Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] come successore di L. a Roma. Perciò il papa si trovava a Sirmio quando si riunì là, nel insieme alle immagini di Pietro e Paolo, di Sisto II e del .B. de Rossi e L. Duchesne - in cui non vi fu alcun trionfo della "nicena fides", ma al sinodo tenuto ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] in cui era decorso nel difficile rapporto tra Celestino III ed Enrico VI: il papa si trovava di fronte non più ad un fanciullino di quattro anni Curia; come cardinale prete dei SS. Giovanni e Paolo sottoscrisse per la prima volta nel novembre 1201 ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] Vi erano rubricati i casi di assoluzione dalla scomunica contro relapsi per supportare la soluzione adottata dal papa. Pietro Simon Mago (che aizza l’odio di Nerone) e a Paolo un popolo ebraico intento a complottare contro i cristiani. Le biografie ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] nr. 4115); alla basilica lateranense il papa offrì un arco d'argento "ante altar" e, infine, a S. Paolo due archi d'argento (Le Liber nel tipo di accesso al presbiterio comune in Grecia nel V-VI secolo. Un'epigrafe, incisa su un frammento di cornice ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] della committenza romana di N. tocca il suo vertice. Accompagnato e incoraggiato dai ss. Pietro e Paolo, vestito degli abiti pontificali, il papavi compare nell'atto di offrire a Cristo, secondo un topos dell'arte medievale, il modello dell'edificio ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] tra il re e il papa venne previsto a Mouzon. Il nell'edizione a cura di G. Waitz, ibid., Scriptores, VI, a cura di G.H. Pertz, 1844, pp. G.H. Pertz, 1846, pp. 792-804, e Landolfo di San Paolo, Historia Mediolanensis ab a. 1095 usque ad a. 1137, in R. ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] Iohannis VIII papae, n. 59 p. 311). Al contrario, tra i grandi del Regno franco non vi era affatto accordo A.M. Friend, Princeton 1955, pp. 287-300; E. Gahedle, The Bible of S. Paolo fuori le Mura in Rome, in Gesta, V [1966], pp. 9-21; G. Arnaldi ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] Childerico III, con il consenso e l'avallo morale del papa Zaccaria. Agli inizi del 753, S. fece pervenire a Pipino franchi in Roma, soprattutto dopo che il successore di S., Paolo I, vi fece depositare le reliquie della santa. Fonti e Bibl.: Le ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] solo l'intervento e la mediazione di Giovanni VI, da poco consacrato papa, avevano posto termine ad una sedizione delle inviati speciali l'incarico di portare in dono alle basiliche di S. Paolo fuori le Mura e di S. Maria Maggiore la quarta parte del ...
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Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] Urbe in quello stesso mese, vi rimasero sino all'agosto 520.
Il 29 giugno D. inviò al papa una lettera per informarlo delle di Antiochia, avvenuta con l'appoggio di Giustino, di Paolo, un presbitero della Chiesa costantinopolitana. In quella lettera, ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...