CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] dell'istituto, Giuseppe Azzurri, aveva presentato a Pasquale Tommaso Gizzi e rinnovato a Gabriele Ferretti, e 57 ss., 208 ss., 343 ss.; R. De Cesare, Roma e lo Stato del Papa..., I, Roma 1907, pp. 51, 120 ss., 218; L. Paschetto, Ostia colonia romana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] l’Accademia delle Scienze di Torino, sollecitò i più giovani allo studio del Medioevo italiano. 1847, grazie alle riforme concesse dal nuovo papa Pio IX, l’opinione pubblica si scosse storiografia erudita. Così se Pasquale Villari basava le sue lezioni ...
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Olimpiadi estive: Roma 1960
Giorgio Reineri
Numero Olimpiade: XVII
Data: 25 agosto-11 settembre
Nazioni partecipanti: 83
Numero atleti: 5338 (4727 uomini, 611 donne)
Numero atleti italiani: 275 (241 [...] sede del Vaticano e la presenza del Papa aggiunsero qualcosa di unico ai Giochi: di Zauli ‒ che andava a pescare tra i giovani studenti ‒ qualche buon talento l'aveva scovato Carminucci, Angelo Vicardi, Pasquale Carminucci, Orlando Polmonari, ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] dall'abate Desiderio, grande alleato dei Normanni, divenuto poi papa Vittore III. La nuova chiesa, che utilizzava marmi fatti Salerno e nel candelabro pasquale di Capua le sue più alte espressioni. Di tono non inferiore sono i rilievi dei due pulpiti ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] lacerti, alcuni frammenti mosaicati e parte di un candelabro pasquale, oggi inserito nell'atrio gotico, sono quanto rimane di Romano e per diretto intervento di papa Innocenzo III (1198-1216). Tra la fine del sec. 12° e i primi anni del 13°, l' ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio sacro del cristianesimo
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non è possibile parlare di una vera architettura [...] quello dei fedeli, un ambiente per i catecumeni, esclusi dalla sinassi prima del si pensi alla cripta fatta costruire da papa Gregorio Magno in San Pietro – con un e in particolare durante il triduo pasquale. Alla chiesa superiore e alle gallerie ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] modelli architettonici se si intende da essi far dipendere anche la firmitas (Di Pasquale in L. P., 1998) perché gli edifici così costruiti «no(n) il Magnifico, eletto papa nel 1513 col nome di Leone X. Nonostante i tanti spostamenti mantenne ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] rispettare" il carattere sacro del papa, ma di contrastare le distorsioni che avevano spinto da secoli i papi e il clero a a Napoli il 2 nov. 1836 e fu seppellito, a S. Pasquale in Chiaia senza grande pompa a causa dell'epidemia di colera (Savio ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] supposta confirmatio da parte del papa Eugenio III e la discussa va spiegata non, come l'opinione corrente fra i dantisti ritiene, "il foro ecclesiastico e il in ambiente romano ed in collegamento con Pasquale II" (ibid.), appare perciò come un ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] Cane, avvenuta il 16 maggio 1402. Ma i guai per il D. non finirono neppure con adventu Martini V pontificis in onore appunto di papa Martino V quando questi, dopo la sua che s'immagina avvenuto nel periodo pasquale nei giardini annessì alla chiesa di ...
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temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti avverbî di tempo; caso t., in alcune...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...