LEGAZIA APOSTOLICA
. Istituto singolare, in forza del quale i re di Sicilia si ritennero legati nati del pontefice, basandosi su una bolla di Urbano II del 1098, confermata da Pasquale II nel 1117.
In [...] le orme di Carlo V, aveva invano chiesto al papa la conferma esplicita dell'interpretazione data in Sicilia al privilegio, istituì il giudice della monarchia sicula, che esercitava tutti i poteri derivanti al re dalla legazia, il che equivaleva ...
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GIZZI, Pasquale Tommaso
Alberto Maria Ghisalberti
Cardinale, nato a Ceccano il 22 settembre 1787, morto a Lenola (Fondi) il 3 giugno 1849. Abbracciata la carriera ecclesiastica ed entrato in diplomazia, [...] non aver voluto nella sua provincia la commissione straordinaria per i sospetti politici. Venuto a Roma, il G., che era . d'Azeglio negli Ultimi casi, molti guardavano come a possibile papa (e la voce della sua elezione corse il 16 giugno, provocando ...
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MOTTETTO (o motetto, Motet, Motellus)
Giulio Cesare Paribeni
Forma di composizione musicale per voci. Il mottetto passò per così varie e persino contrastanti fasi di sviluppo, che non è possibile darne [...] anche la Chiesa. Infatti nel 1322 il papa Giovanni XXII emanò un apposito decreto contro gli XVII; Ottavio Pitoni, Pasquale Pisari, Giuseppe Jannaconi, come esempî il canone a 96 voci del Valentini, i Salmi e mottetti del Benevoli a 24 voci, quelli ...
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INVESTITURE
Giovanni Soranzo
La lotta per le investiture rappresenta l'epilogo d'una crisi nella storia della Chiesa. Già nell'età delle dominazioni barbariche papi e concilî avevano riconosciuto, o [...] del 18 marzo 1112 proclamava privo d'ogni valore il decreto di Pasquale II e senza gettare, per desiderio del papa, contro il re la scomunica, invitava Enrico a rispettare i canoni e "le libertà" della Chiesa; parecchi vescovi di Francia e di ...
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NICEA (Νίκαια, Nicaea; etn. Νικαιεύς o Νικαεύς)
Filippo MAGI
Guillaume DE JERPHANION
Nicola Turchi
Alfredo Vitti
Città della Frigia ellespontica sulla riva orientale del lago Ascania (odierno Iznik [...] distinguere l'ecumenico da un concilio regionale) ebbe il papa di allora, Silvestro I: oggi non possediamo niente di diretto e di coevo che gli "Orientali" celebravano il loro tripudio pasquale durante l'astinenza quaresimale degli altri. Al decreto ...
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MARSICA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Cesare RIVERA
Nome tuttora vivo nell'uso comune locale per indicare una regione dell'Abruzzo che ha per centro il lago Fucino. Oggi il nome di Marsica [...] sempre il nome di diocesi dei Marsi, e i suoi confini precisati da bolle di Pasquale II (1114) e di Clemente III (1188) ottenne l'investitura della regione, il 18 giugno 1156, da papa Adriano IV. Da allora la provincia dei Marsi dal territorio ...
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SOTTOSCRIZIONE (lat. subscriptio; fr. signature; sp. subscripción; ted. Unterschrift; ingl. signature)
Pier Silverio Leicht
Diritto. - Nei primi tempi dell'Impero Romano la scrittura privata, che aveva [...] pongono, da Leone IX sino a Gregorio VII, varie iscrizioni; da Urbano II in poi, invece, vi figurano i nomi dei Ss. Pietro e Paolo, quello del papa e il suo numero ordinale. Da Pasquale II, in mezzo a questi due segni, si pone la sottoscrizione del ...
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IPPOLITO di Roma, Santo
Alberto Pincherle
Teologo, prete e antipapa in Roma, martirizzato il 235 o il 236.
Le sole notizie sicure sono date dai cosiddetti Philosophoumena, al cui libro I - già noto [...] di I." - basilica sotterranea della via Tiburtina, rinnovata da papa Damaso -l'iscrizione posta da questi fa di I. questo verso soldati, adulteri, concubinarî corrisponde al rigorismo di I. Per il Canone pasquale, v. ora F. Cabrol (v. bibl.). Della ...
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LAURENZIANA (o Medicea Laurenziana), BIBLIOTECA
Enrico Rostagno
Questa, che è tra le più insigni biblioteche del mondo, ripete i suoi principî dalla libreria domestica iniziata da Cosimo il Vecchio [...] Marco, i cui frati però, stretti da gravi debiti, la vendettero al card. Galeotto Franciotto (nipote di papa Giulio II di Michelangelo, la superba tribuna che le contiene: architetto Pasquale Poccianti, 1816-1841); quelle dei mss. Alfieri, Redi, ...
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Nicola Turchi
QUARESIMA (lat. quadragesima "quarantena", cfr. gr. τεσσαρακοστή; fr. carême; sp. quaresma; ted. Fasten; ingl. Lent). - È per i cattolici un periodo di penitenza e di digiuno in preparazione [...] i giorni della settimana (salvo tutti i giovedì, la domenica seconda di quaresima e il venerdì e sabato santo): ma i giovedì furono aggiunti da papa symboli) in attesa della grande cerimonia pasquale della notte.
Al periodo quaresimale furono ...
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temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti avverbî di tempo; caso t., in alcune...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...