BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] Filippo Calandrini, nipote di papa Niccolò V, soggiornò a nel 1484 dal genovese Pasquale Lomellini.
Non è ; Notari,ser Benedetto Franciotti, nn. 728, 732, 740, 744, 748, 756-763; Archivio Buonvisi, I, n. 36, cc. 16-23, e passim;n. 43, pp. 16 ss.; n. 64 ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] In occasione degli avvenimenti romani del febbraio-aprile 1111 (per i quali cfr. P. Zerbi, Pasquale II e l'ideale della povertà della Chiesa, in e dal popolo, investitura, consacrazione da parte del papa. Non manca poi la difesa dell'unità dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] offerta al viceré. Ne ebbero copia a Napoli tutti i membri del Collaterale, gli Eletti della città, mentre, accanto carcere che il regesto del grande papa poteva essere uno strumento per riprendere reagì un esule come Pasquale Stanislao Mancini, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] e costante che la crea, ne scorge anche determinati i limiti, che variano col mutare de’ tempi, de Rerum novarum (1891) di papa Leone XIII che rappresenta il collaborarono Elio Vanoni, Francesco Vito, Pasquale Saraceno, Paolo Emilio Taviani e altri ...
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profetismo
Raoul Manselli
Il p. di D., che si addensa, soprattutto, come tensione profetica nella Commedia, non è certo atteggiamento isolato dello spirito del poeta, ma va, piuttosto, considerato come [...] riformatrici della Chiesa, che avevano indotto i cardinali a volere come papa un santo monaco ed eremita.
Eppure e terre. Ciò si disse e si pensò al tempo di Pasquale II (cfr. P. Zerbi, Pasquale II e l'ideale della povertà della Chiesa, in " Annuario ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] la morte del papa, la chiesa venne Teatro Valle in Roma, s.d., col. n.n.; I. Ciampi, Vita di G. V. architetto romano, Roma -1839), in A. Cipriani - G.P. Consoli - S. Pasquali, Contro il Barocco. Apprendistato a Roma e pratica dell’architettura civile ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] uno scambio epistolare con Giuseppe Pasquale Cirillo, uno dei professori più . Argenvilliers, a cui papa Lambertini, Benedetto XIV, aveva a Vico, Bari 1984, pp. 138 s.; P. Rossi, I segni del tempo. Storia della terra e storia delle nazioni da Hooke ...
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MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] al papa a fini nazionali. Fervente cattolico, il M., pur sempre diffidente verso i sovrani italiani , Firenze 1982-2000, ad ind.; G. Brescia, Lettere di Antonio Rosmini, Pasquale Galluppi, G. M., in Riv. rosminiana, LXXXI (1987), pp. 325-330 ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] alla sua politica di accordo con i cattolici francesi e con il papa, opposizione che si nutriva insieme della cultura laica in Croce, in Fra storia e storiografia. Scritti in onore di Pasquale Villani (a cura di P. Macry e A. Massafra), Bologna 1994, ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] infine al clero italiano di predicare la croce. Ma nonostante i suoi sforzi il papa non riuscì a conservare il controllo dell'impresa.
E. il cardinale diacono Guido da Crema - il futuro antipapa Pasquale (III) - si recò in Polonia, passando per la ...
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temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti avverbî di tempo; caso t., in alcune...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...