CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] dall'abate Desiderio, grande alleato dei Normanni, divenuto poi papa Vittore III. La nuova chiesa, che utilizzava marmi fatti Salerno e nel candelabro pasquale di Capua le sue più alte espressioni. Di tono non inferiore sono i rilievi dei due pulpiti ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] lacerti, alcuni frammenti mosaicati e parte di un candelabro pasquale, oggi inserito nell'atrio gotico, sono quanto rimane di Romano e per diretto intervento di papa Innocenzo III (1198-1216). Tra la fine del sec. 12° e i primi anni del 13°, l' ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] 1663 l'affresco della volta (Padre Eterno, S. Filippo Neri, S. Pasqualepapa, S. Firminia, S. Prassede) e le due tele laterali con l in Boll. d'arte, XXIX(1935), pp. 167-76; Id., I Pittori Borgognoni... e la loro casa in Piazza di Spagna, Roma 1937; ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] di Pasquale di Zanobi di Filippo (Vasari, p. 245). La famiglia Carucci è detta forse originaria dell'Incisa dal Vasari, la dal Feltrini.
I lavori nella cappella in S. Maria Novella erano certo terminati per l'arrivo - 30 nov. 1515 - del papa, per cui ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] S. Sigismondo di Bologna (Ss. Giuseppe, Liborio, Pasquale, Anna e la Vergine col Bambino) e della chiesa Maria almeno il s. Giovanni Nepomuceno e i due angeli della parte inferiore e a segreto del Lambertini, divenuto papa Benedetto XIV. Il 6 ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] strutture architettoniche. Soltanto con papa Stefano II (752-757) a partire dal pontificato di Pasquale II (1099-1118); frequente G. Lera, Le antiche campane di Lucca e del suo circondario e i maestri fonditori dei secc. XIII e XIV, Actum Luce 1, 1972, ...
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VIENNE
N. Reveyron
(lat. Vienna, Vigenna)
Città della Francia meridionale (dip. Isère), nella regione storica del Delfinato, posta sulla riva sinistra del Rodano.V., capitale degli Allobrogi, fu conquistata [...] e buon amministratore, legato del papa Gregorio IX (1227-1241) e in riferimento alla liturgia pasquale e alla presenza del a cura di B. Krusch, W. Lewison, in MGH. SS. rer. Mer., I, 1, 19512, pp. 80-83; id., De virtutibus Sancti Iuliani, a cura ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] di Benevento, che divenne in seguito abate di Montecassino e quindi papa con il nome di Vittore III. Le spoglie del fondatore, morto i pulpiti, di poco seriori, del duomo di Salerno (1180 ca.). Opera della stessa maestranza è il candelabro pasquale ...
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BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] II, è citato il papa Alessandro III; entrambi avevano inutilmente tentato di ridurre all'obbedienza i monaci, sconfessando l'elezione la data 1180. Diversamente databile è invece il candelabro pasquale a fusto tortile, poggiante sul dorso di un leone ...
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GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] papa Giovanni X, di Berengario re d'Italia, dell'imperatore Costantino VII Porfirogenito, del duca di Napoli e dei principi di Salerno, Capua e Benevento. G. conobbe un periodo di prosperità sviluppando i consacrata nel 1106 da Pasquale II. L'edificio ...
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temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti avverbî di tempo; caso t., in alcune...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...