ROVERELLA, Aurelio
Pio Paschini
Cardinale, nato a Cesena il 21 agosto 1748, morto a Bourbonne-les-Bains (Champagne) il 5 settembre 1812. Passato a Roma a studiare diritto fu protetto da PioVI, sicché [...] Napoleone volle che le tenesse dietro un gruppo di "cardinali rossi" quali consiglieri del papa per indurlo più facilmente a consentire; fra costoro fu il R. Egli compilò il breve di Pio VII, con cui si riconosceva quanto s'era fatto a Parigi, ma che ...
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MERCANDETTI, Tommaso
Incisore di medaglie, gemme, sigilli, nato a Roma il 2 dicembre 1758, morto ivi l'11 maggio 1821. Studiò sotto la guida di Girolamo Rossi. PioVI lo chiamò a far parte della zecca [...] Umbria a Belmonte, in seguito a contrasti di lavoro, ottenne dal papa una pensione. Ma nel 1810 è di nuovo a Roma, dove Sua ultima medaglia fu quella di Pio VII. Sono opera sua le monete per il papato di PioVI e Pio VII, e per la Repubblica Romana ...
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Nacque a Loreto nel 1756. Dopo essere stato inviato da PioVI a Parigi a studiare ostetricia presso Alfonso Leroy, fu dallo stesso papa eletto alla cattedra di ostetricia dell'archiginnasio della Sapienza [...] in Roma, per lui fondata nel 1786. Fu contemporaneamente precettore delle levatrici nell'archiospedale di S. Rocco. Morì quasi ottuagenario nel 1834. Furono suoi allievi il Sernicoli, il Leonardi e il ...
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Morto papa Formoso (4 aprile 896), fu eletto pontefice, pare in mezzo ai tumulti popolari, alla presenza di Faroldo, rappresentante dell'imperatore Arnolfo, il prete Bonifacio, romano, che già due volte [...] come suddiacono e come prete era stato colpito di sentenza di deposizione. Non durò che quindici giorni e fu sepolto nel portico dei pontefici al Vaticano.
Bibl.: Duchesne, Les premiers temps de l'état ...
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Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] di Innocenzo VIII, a lui legato da vincoli di gratitudine. Ostile ad Alessandro VI, alla morte di Pio III si accordò egualmente con Cesare Borgia e ottenne di essere eletto all'unanimità pontefice il 31 ott. 1503. Deciso a ricostituire la potenza ...
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Annibale della Genga (Genga, Ancona, 1760 - Roma 1829); sacerdote (1783), divenne ben presto vescovo di Tiro, nunzio a Lucerna e a Colonia. Inviato (1805) alla Dieta germanica e (1808) a Parigi, vi ritornò [...] (1814) quale latore delle congratulazioni di Pio VII per il re Luigi XVIII; nel corso di questa missione, entrò in grave urto (1816) e vicario di Roma (1820), alla morte di Pio VII fu dalla fazione degli zelanti anticonsalviani elevato al papato (1823 ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] confederazione di Stati italiani sotto la presidenza del papa; C. Balbo e M. d’Azeglio promossero inaugurata dall’elezione al pontificato di Pio IX (1846), vide i sovrani Ancona capitolava e il 3 ottobre vi faceva il suo ingresso Vittorio Emanuele, ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Giuseppe Saitta
Nacque a Torino il 5 aprile 1801 da Giuseppe, di condizione non agiata. Ricevette la prima istruzione dai padri dell'Oratorio, e segnatamente dal p. Fontana e dal [...] la Liguria, la Toscana e anche a Roma, dove il papa regnante Pio IX l'accolse con benevolenza e con lodi. Il 4 . a cura di G. Gentile e G. Balsamo-Crivelli, giunta al vol. VI).
Bibl.: Per la cronologia delle opere cfr. la prefazione di G. Gentile a ...
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Nacque fra il 1431 e il 1434, pare il 1° gennaio 1431, a Xátiva presso Valenza nel regno d'Aragona, da Jofré de Boria y Doms, nobile cittadino (v. borgia, famiglia), e da Isabella, sorella di Alonso, che [...] a una vita dissoluta e viziosa. Fin dal 1460, Pio II doveva infatti ammonire il giovane cardinale per il suo contegno il papa si riavvicinò ad Ascanio Sforza, per render possibile la creazione cardinalizia che allora fece. Vi furono compresi ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] teologica si dichiarassero disposti, per ordine del papa, ad accogliere T. tra loro come teologia nell'università di Napoli. Egli vi insegnò dall'autunno del 1272 fino opere (editio Leonina), le notificazioni di Pio X e Benedetto XV, le prescrizioni ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...