MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] che il M., forse costretto dalla volontà del nuovo papa, Pio IV, era finalmente partito per Molfetta. Rimase in carica la sua presenza a Roma; vi si trovava il 30 nov. 1569 (Roma, Biblioteca Angelica, Mss., 119, c. 342) e vi rimase almeno fino al 1572 ...
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FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] cardinali amici (G.V. Ganganelli, C. Rezzonico), onde il papa si decise a dispensarlo, con lettera del card. A. Negroni del uscirà postuma una Descrizione inedita del passaggio di S.S. PioVI ...). Nel 1786, nella sua veste di vicario generale, il ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] a Pietro Odo di Montopoli (le lettere, contenute nel cod. H.VI.32 della Biblioteca comunale di Siena, sono edite in Sabbadini, pp. 409 in seguito portato i manoscritti da lui allestiti.
Al nuovo papaPio II il G. donò, con duplice dedica in versi ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] I de' Medici e cugino di Giovanni Angelo Medici, futuro papaPio IV. Tra i maggiori esperti dell'epoca nell'arte di difendere era ancora costituita dal cosiddetto "corridore" di Alessandro VI. All'esterno e a notevole distanza dal muro alessandrino ...
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GIUSTINIAN, Orsotto
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Marco e di una figlia di Gabriele Soranzo dal Banco, di cui si ignora il nome, nacque a Venezia nel 1394.
La prima notizia sulla sua attività risale [...] fu uno dei due ambasciatori inviati alla Dieta di Mantova indetta da papaPio II (eletto il 19 ag. 1458) al fine di costituire l'altro un convinto sostenitore nel G., che più volte vi si era espresso in tal senso. La sua scelta come rappresentante ...
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MONTEFELTRO, Giovanna di
Benedetta Borello
MONTEFELTRO, Giovanna di. – Nacque a Urbino nel 1463 da Federico, duca di Urbino, e dalla sua seconda moglie Battista Sforza, figlia di Alessandro, signore [...] e poi, per due anni, nelle mani di Antonio, nipote di Pio II Piccolomini − e Mondavio: Giovanni venne investito dei due vicariati il condotta dalla Serenissima. L’elezione del nuovo papa, Alessandro VI Borgia, nel 1492, non sarebbe stata ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] negoziare con la Curia una riduzione della somma richiesta. Alessandro VI alla fine accettò di portarla da 5000 a 3000 ducati, - dopo la battaglia del Garigliano. Fino alla morte del papaPio III (18 ott. 1503) la situazione sembrava in realtà ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] ne aveva autorizzato la stampa, sembra su esplicito incarico di PioVI) ne fu considerato l'ispiratore (da qui i ricorrenti dai canonici di S. Giovanni in Laterano un nuovo vescovo-papa. E, pur di salvare queste istituzioni fondamentali ed evitare ...
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MONTANARI, Fausto
Luca Lombardo
– Nacque a Viterbo, l’11 maggio 1907, da Giovanni Carlo e da Emma Sestini.
Compiuti gli studi liceali a Pavia, dove si era trasferito con la famiglia da Mantova nel 1918, [...] La Pira, G. Bo e con G.B. Montini, il futuro papa Paolo VI. Nel 1932, insieme con il fraterno amico I. Righetti, contribuì alla Andrea, Flaminia, Marta, Michele, Eugenia, Carlo, Benedetto e Pio.
Poco prima della Liberazione, dal 1° febbr. 1945, ...
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ORIOLI, Francesco
Ignazio Veca
ORIOLI, Francesco. – Nacque a Vallerano (Viterbo), il 18 marzo 1783, da Giovanni, medico di campagna, e da Caterina Valeri.
Dopo una prima educazione in scuole pubbliche [...] ).
La sua situazione cambiò con l’elezione del papaPio IX e l’amnistia da questo concessa ai condannati archivistici e biblioteche: Viterbo, Bibl. degli Ardenti, Sala II, D.VI.5 e D.VI.9 (80 lettere, principalmente del periodo 1848-53); Ibid., Bibl. ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...