GIUSTINIAN, Orsotto
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Marco e di una figlia di Gabriele Soranzo dal Banco, di cui si ignora il nome, nacque a Venezia nel 1394.
La prima notizia sulla sua attività risale [...] fu uno dei due ambasciatori inviati alla Dieta di Mantova indetta da papaPio II (eletto il 19 ag. 1458) al fine di costituire l'altro un convinto sostenitore nel G., che più volte vi si era espresso in tal senso. La sua scelta come rappresentante ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] negoziare con la Curia una riduzione della somma richiesta. Alessandro VI alla fine accettò di portarla da 5000 a 3000 ducati, - dopo la battaglia del Garigliano. Fino alla morte del papaPio III (18 ott. 1503) la situazione sembrava in realtà ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] ne aveva autorizzato la stampa, sembra su esplicito incarico di PioVI) ne fu considerato l'ispiratore (da qui i ricorrenti dai canonici di S. Giovanni in Laterano un nuovo vescovo-papa. E, pur di salvare queste istituzioni fondamentali ed evitare ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Primogenito dei sei figli di Alvise del procuratore Nicolò e di Chiara Nani di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Stae il 14 genn. 1718. La figura [...] dai sudditi alla S. Sede, quale ritorsione verso il papa che, un anno prima, aveva portato a termine l'abolizione sicché il F. si occupò soprattutto di rendere omaggio a PioVI nella sua permanenza viennese e, all'incirca nello stesso periodo ...
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GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] pontificio nella guerra all'Austria. Il G., in particolare, vi si distinse per la vivacità e l'insistenza con cui chiedeva prelato italiano mons. C. G. ed il vicariato di Roma sotto papaPio IX, 1849-1850… (Torino 1850) che, raccogliendo gli atti del ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] aumentava il prestigio di quello più numeroso e vicino al papa, i conventuali, da sempre custodi della basilica di Assisi. 1968; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da PioVI a Leone XII, Roma 1974; A. Piolanti, L'Accademia ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] sottoposte alla sua giurisdizione: si rivolse invece al papa per avere istruzioni precise su come comportarsi di precedenti. Il 24 settembre egli inviava al pontefice la rinuncia: PioVI, con un breve del 23 novembre, respingeva però le dimissioni, ...
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CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] sarebbero stati chiamati a Roma a celebrare di fronte al Papa il loro rustico trionfo "vestiti coll'antico abito romano".
, Roma 1911, pp. 339 ss.; E. Piscitelli, La riforma di PioVI e gli scrittori economici romani, Milano 1958, pp. 187 ss.; R. ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] consultori ecclesiastici della Repubblica più sensibili all'autorità del papa, quali il Rubeis e il Wrachien, o in 1774, su designazione di FerdinanIo IV di Napoli, fu destinato da PioVI il 15 apr. 1776 a reggere la diocesi di Agrigento. Dopo una ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] limitata dei preti (pp. 41 e 360).
Nel rapporto papa-episcopato il C. sviluppa una teoria comunitaria: il governo è , 203-207, 209 s., 215; G. Pignatelli, La propaganda cattolica a Roma da PioVI a Leone XII, Roma 1974, pp. 73, 87, 129 s., 283. ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...