DE ROMANIS, Filippo Antonio
Marina Formica
Nato a Roma il 21 ott. 1788, primogenito di Mariano e di Vincenza Cucomos, si dedicò giovanissimo all'amministrazione e direzione dell'azienda tipografica [...] prosa italiana e la felicità della riuscita. Non è che io non vi trovi qualche cosarella che mi par difettosa, ma le piccole macchie non tolgon ritorno del Santissimo e Beatissimo Padre Signore Nostro PapaPio VII, Roma 1814; Ode alcaica, pro ...
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CASOLI, Pier Biagio
Silvio Fronzoni
Nacque a Modena il 25 febbr. 1852 da Ferdinando e Virginia Parenti, in una famiglia della borghesia modenese strettamente legata, per gli incarichi ricoperti in seno [...] soltanto dal pieno e reale rispetto del diritto sovrano del Papa", il C. individuò nella proposta del trasferimento della padre amatissimo, Bologna 1895; Gli ultimi patimenti del sommo Pontefice PioVI (27 di marzo-29 di agosto 1799). Modena 1899; La ...
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BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] a Roma nel 1771, ma pronto già dal 1769: il papa stesso - secondo l'Amaduzzi - avrebbe spinto l'autore alla dal condividere le loro dottrine teologiche e disciplinari.
Nel 1779, sotto PioVI, il B. ottenne, per interessamento del card. Marefoschi, un ...
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CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] per le pressioni della corte, fu rimproverato da PioVI per la "debolezza soverchia nell'adempimento del suo card. Ruffo (6 nov. 1801), in cui si comunica che il papa avrebbe accolto "la rinunzia che il signor cardinale Zurlo intende di fare della ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] Donati, vescovo di Modena, l'E. ottenne da papa Innocenzo VI di essere trasferito a questa sede episcopale prima dell' casa all'ospedale modenese della Morte affinché i conversi del pio luogo pregassero per la salvezza della sua anima. Inoltre fece ...
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CORREGGIO, Borso da
Gaspare De Caro
Nacque, presumibilmente a Correggio, intorno alla metà del secolo XV, da Manfredo, conte di Correggio, e da Agnese di Marco Pio, signore di Carpi. Sulla sua educazione [...] motivi privati, aveva assalito approfittando dell'assenza di Marco Pio, prigioniero nel Regno di Napoli.
Negli anni seguenti, con discusse dal C. erano quella di un accordo tra papa Alessandro VI e gli Orsini e quella della restituzione di Pisa ai ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] pubblicò anche del p. I.-J. Berruyer L'infallibilità del papa provata coll'esame del quarto articolo della dichiarazione del clero di delle missioni d'Olanda; giunto a Roma fu scelto da PioVI, che lo preferì ad E. Consalvi, come vicario di S ...
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FERRERO, Guido
Donatella Rosselli
Nacque a Biella il 18 maggio 1537 da nobile e ricca famiglia, figlio di Sebastiano, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata e gentiluomo di camera del duca di Savoia, [...] la laurea venne inviato a Roma, dove era stato eletto papaPio IV, suo affine per parte materna. Divenne referendario di entrambe , pp. 156-160; Concilium Tridentinum...,ed. Soc. Goerresiana, Acta,VI,Friburgi Br. 1924, ad Indicem; G. S. Ferreri, S. ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] Lucia, Agata e Apollonia (Modena, chiesa di S. Biagio), vi erano presentate copie dall'antico che, eccetto una Madonna leonardesca, dipinse le ancone degli altari. In occasione della sosta modenese di papaPio IX (2 luglio 1857), il M. fu scelto per ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] Alessandria, però, nel 1753 il G. vi stampò la sua prima opera, le papa dal vescovo di Pistoia Scipione de' Ricci, soprattutto nel sinodo del 1786.
Secondo T. Santagostino (p. 228) nel 1798 il G. fu in predicato di essere fatto cardinale da PioVI ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...