Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] accettare la corona imperiale dalle mani di Pio VII, il 2 dicembre 1804, e il loro titolo ereditario e devoti fedeli del papa di Roma. La 'Legione di Antibo', esercito europeo integrato in cui non vi sarebbero state formazioni nazionali superiori al ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] 1849 l’illusione neoguelfa, l’equivoco del papa liberale, dopo l’ignominiosa fuga del pontefice le monarchie sotto la guida di Pio IX; rivelatasi, allora, la miseria norme troppo rigide. In secondo luogo vi è l’utilizzazione anche delle spinte ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] senso si ebbe dopo l'elezione di Pio IX, e non perché il M. ai deputati di lasciare l'aula: la reazione vi era qualificata come "atto di cieco ed incorreggibile solo caso di sede vacante dopo la morte del papa). Il M. presentò un proprio progetto in 24 ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] la visita d'omaggio a Pio V rientrando il 19 giugno ).
Grande l'irritazione del papa, che, nella lettera del 10; IV, a cura di S. Steinherz, Wien 1914, pp. XIIIn., XXVIII n. 1; VI, a cura di I. P. Dengel, ibid. 1939, pp. LIII, LXXIX, XCIII, 224 ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] vi sono" (ibid., f. 94r). Ricorre più volte il tema della povertà e della ricchezza: se è vero che i beni di fortuna consentono di comprare gli uffici agendo sull'avarizia dei parenti del papa p. 18).
Già designato da Pio IV come legato presso l' ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] trasparente cattolicesimo. Ma il papa rimprovera la copertura a mostrato tanto religioso et pio che se ne spera docc...., a cura dello stesso, in Arch. ven., V (1873), p. 302; VI (1873), pp. 101, 124 ss.; Nég. ... de la France avec la Toscane.... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] in carta reale, con ritratto dell’imperatore Carlo VI, cui era dedicata l’opera. Di quest’ultime cui facevano parte Alessandro Riccardi, Pio Niccolò Garelli, Giannone e più carcere che il regesto del grande papa poteva essere uno strumento per ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] lui e Pio IV a proposito dell'indulto di Niccolò V, che egli voleva ampliare e che il papa voleva restringere 1841, pp. 906-908; J.-A. Duc, Histoire de l'Eglise d'Aoste, VI, Châtel St.-Denis 1911, pp. s. 136; F. Ruffini, La politica ecclesiastica, ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] alle stampe. Buono e pio Ladislao, ma fiacco, indolente vasta lega comprendente, oltre a Venezia, papa e Ungheria, anche Francia e Spagna ", i "conservatori delle leggi", in Storia di Venezia, VI, Dal Rinascimento al Barocco, a cura di G. Cozzi ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] il re dei Romani, accordatosi con il papa, partì da Siena e il 31 maggio designato tra gli autorevoli ambasciatori inviati a Pio II il 4 ott. 1458 per realtà ci sono pervenute soltanto recollectae relative al VI libro del Codice e ad alcuni titoli ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...