In concomitanza col Concilio Ecumenico Vaticano ii, la Chiesa cattolica ha conosciuto un'effervescenza di nuove forme di vita religiosa che ha fatto pensare all'analogo fenomeno verificatosi con il Concilio [...] nel 1563).
Con la Costituzione apostolica Bis seculari il papaPio xii nel 1948 ha avviato la revisione e la rivitalizzazione periodo del Concilio Vaticano ii e solo nel 1968 Paolo vi approvava i "Principi generali" della nuova associazione che ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] , di L. Minguzzi, e di L. Scorzelli, nonché i monumenti funerari di Pio xii, opera di F. Messina, e di Giovanni xxiii, opera di E. Greco del presidente degli Stati Uniti, R. Nixon, al papa Paolo vi.
A partire dagli anni Ottanta, a causa dell'eccessiva ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] , come quello del papaPio ix, sia contraendo la durata delle nuove cause, come è stato per padre Pio da Pietrelcina (2002), "al nome della Santa Trinità, consustanziale e indivisibile" e vi si fa riferimento al Cristo come capo della Chiesa di Grecia ...
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Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] di Innocenzo VIII, a lui legato da vincoli di gratitudine. Ostile ad Alessandro VI, alla morte di Pio III si accordò egualmente con Cesare Borgia e ottenne di essere eletto all'unanimità pontefice il 31 ott. 1503. Deciso a ricostituire la potenza ...
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Annibale della Genga (Genga, Ancona, 1760 - Roma 1829); sacerdote (1783), divenne ben presto vescovo di Tiro, nunzio a Lucerna e a Colonia. Inviato (1805) alla Dieta germanica e (1808) a Parigi, vi ritornò [...] (1814) quale latore delle congratulazioni di Pio VII per il re Luigi XVIII; nel corso di questa missione, entrò in grave urto (1816) e vicario di Roma (1820), alla morte di Pio VII fu dalla fazione degli zelanti anticonsalviani elevato al papato (1823 ...
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Giubileo
Giovanni Maria Vian
(XVII, p. 296)
Dopo quello del 1925, g. ordinari si sono tenuti, secondo le normali scadenze, nel 1950 e nel 1975, e così per il 2000 è indetto un "grande giubileo" che [...] della guerra fredda, fu annessa da Pio xii al g. del 1950, presentato dal papa alla vigilia della sua apertura, il .
A. Dupront, Année sainte 1975, tradition et modernité, in Paul vi et la modernité dans l'Église. Actes du colloque organisé par l' ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] morì a Roma il 29 aprile 1380 e fu canonizzata da Pio II il 29 giugno 1461.Una prima nota distintiva della più antica che aveva seguita ad Avignone, quando essa vi si era recata per ottenere la pace tra Firenze e il papa. L'aveva poi seguita a Roma, ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] di realizzare in seguito, una volta salito al trono col nome di PioVI. I primi passi per la sua attuazione vennero in effetti compiuti: il Braschi ottenne dal papa la nomina di una congregazione particolare per studiare la realizzazione e incaricò ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] " dei papato di Clemente XIV e contrapposta ai papati "politici" e "gesuitici" di Clemente XIII e di PioVI. Già nel Delle lodi di papa Benedetto XIV. Orazione, Napoli 1758, F. Galiani traccia, nonostante l'occasionalità dell'elogio funebre, le linee ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] nel 1841-42 quale delegato apostolico. Vi tornava con la carica di vescovo e C. Laurenzi. Il 4 giugno 1877 Pio IX lo autorizzò a risiedere in Roma e governo di Madrid propose una mediazione affidata al papa e accolta da Guglielmo I. La mediazione ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...