LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] con una forte accentuazione del ruolo del papa e dell'unità dei cattolici. Pio XII approvava il tradizionalismo del L. conciliari.
Appena salito al soglio (giugno 1963), Paolo VI nominò il cardinale I. Antoniutti superiore responsabile del Mondo ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] l'alleanza con l'Ungheria e la lega con il papa e il duca di B0rgogna. Quando Pio II chiamò il doge a partecipare alla crociata, il , in Documents inédits relatifs à l'histoire de la Grèce, VI, Paris 1885, p. 92; Lettera di un segretario del signor ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] Pio IX nel sett. MDCCCXLVI (Loreto 1846). Promotore di altre iniziative atte a creare il mito del papa Firenze 1960, ad ind.; L. Felici, Giornali romani del Sette e dell'Ottocento, VI, Il Saggiatore (1844-1846), in Palatino, n.s., V (1961), pp. ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] parla molte lingue, è generoso, pio, moderato, in buoni rapporti 62) di accogliere l'invito di papa Gregorio XIII alla guerra contro il G. L. e la sua tragica fine, in Nuovo Arch. veneto, n.s., VI (1903), 2, pp. 375-431; VII (1904), 1, pp. 66-125; 2 ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] il 25 dicembre, col nome di Pio IV, non senza soddisfazione di Vienna ad ottenere l'agognata conferma dal papa, sì che Prospero d'Arco Rinascimento...,Romae 1957, p. 192; L. von Pastor, Storia dei papi, VI,Roma 1922, p. 546 n. 4; VII, ibid. 1923, pp. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] , alla quale cedere le saline di Cervia.
Alle origini vi era sempre la politica di Sigismondo Pandolfo, che aveva procurato diede risultati e nemmeno ne diede l'intervento di Pio II che, diventato papa nel 1458, propose l'anno successivo, a Mantova, ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] alla politica italiana e combattere il papa. Ai primi d'agosto 1858 dell'Umbria, un viaggio d'omaggio a Roma presso Pio IX, per portare alla S. Sede, a nome . Camera dei deputati (legislature I-III, V-VI), ad Indices;C. Benso di Cavour, Discorsi ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] nominato oratore straordinario al nuovo Pontefice Pio V.
Senonché il papa rifiutò l'inserimento del D. fra del D. cfr. Arch. di Stato diVenezia,M. Barbaro, Arbori de' patritii..., VI, pp. 192 s., 195,197, 201, 204;Ibid., Avogaria di Comun. Balla ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] 1463 i Senesi raccomandarono al pontefice Pio II il G., che cominciò una sua casa e, certi che egli vi sarebbe accorso disarmato, lo avrebbero ucciso. contro Firenze. Al ritorno da questa missione il papa emanò la scomunica contro Lorenzo de' Medici e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] barbari alla costruzione del regno d’Italia. Non vi è in Sigonio l’idea che le invasioni ai suoi interessi: nel 1578 il papa Gregorio XIII lo aveva incaricato di comporre Franchi come Carlo Magno e Ludovico il Pio, o tedeschi, come Ottone I, la ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...