CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] era rimasto ferito Ercole d'Este; papa Paolo II era riuscito a imporre da un nipote di Borso, Giovanni Lodovico Pio (che pochi mesi dopo fu decapitato per 105-107; G. Tiraboschi, Storia della lett. ital., VI, Venezia 1795, pp. 27 s.; L. Ughi, Dizion ...
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LAURO, Guglielmo di
Berardo Pio
Figlio di Roberto, conte di Caserta, e di Agnese, nacque intorno alla metà del XII secolo. Il L. compare la prima volta nelle fonti come fideiussore insieme con il fratello [...] di Capua.
Nel burrascoso periodo seguito alle morti di Enrico VI e di Costanza, il L. si avvicinò alle posizioni del arrestare (1223), quindi - dopo un intervento in suo favore di papa Onorio III - liberato e costretto a lasciare il Regno (1224) per ...
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BORROMEO, Federico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1535, primogenito di Gibertoconte di Arona e di Margherita de' Medici. Ebbe educazione cavalleresca, come si conveniva alle tradizioni della famiglia, [...] era ben nota al governatore dello Stato di Milano che vi mandò un presidio spagnolo. Il B., sospetto alle autorità frenesia nepotistica del papa ad elevare la famiglia a rango principesco.
Poche settimane dopo l'elezione di Pio IV la diplomazia ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] . Ma, giunta la comitiva a Milano, il duca vi trovò lettere del papa che commutavano il voto in quello di un pellegrinaggio a rifatta in volgare la sua narrazione della congiura dei Pio (1469).Poesie latine gli dedicarono Battista Guarino, Giano ...
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ESTE, Ferrante d'
Paolo Portone
Secondogenito del duca Ercole I e di Eleonora d'Aragona, nacque presso Napoli il 19 sett. 1477; gli fu imposto il nome del nonno materno, re di Napoli. Furono suoi padrini [...] , nella sala Paolina di fronte al papa, ai cardinali e agli ambasciatori, spettò ai due fratelli da Alberto Pio, tradizionale nemico di casa d , Diarii, V, Venezia 1881, pp. 311, 474, 533, 583, 689; VI, ibid. 1881, pp. 30, 128, 159, 382 s., 388, 419; ...
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CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] più seguito.
Colmo d'entusiasmo per Pio IX, nel marzo del '48 il mandato sostenendo che la fuga del papa aveva praticamente svuotato di ogni potere gli della Giovine Italia (Congrega centrale di Francia), I-VI, Imola 1916-22, ad Indicem, e ai voll ...
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BROGLIO, Gaspare
Alfred A. Strnad
Figlio di Angelo Broglio (Tartaglia da Lavello), il quale era stato adottato dal condottiero Cecchino da Broglia, nacque probabilmente nella prima metà del 1407 - forse [...] Sigismondo tentava di ottenere dal papa Paolo II la restituzione dei Collezione di Atti e documenti per la storia riminese, VI, 2, c. 201; Cronaca di anonimo veronese, (1893), pp. 449 s.; G. Soranzo, Pio II e la politica italiana nella lotta contro i ...
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FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] era entrato nell'esercito del papa il i° maggio 1805 " gli elenchi coi nomi dei congiurati: il F., che vi figurava accanto ad altri noti reazionari, la notte tra il Roma 1894, pp. 190, 193; R. Quazza, Pio IX e M. d'Azeglio nelle vicende romane del ...
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GATTELLI, Giovanni
Andrea Proietti
Nacque ad Argenta, nella Legazione pontificia di Ferrara, il 3 ag. 1835 da Ignazio e da Clemenza Salvatori. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università di Ferrara, [...] acceso dibattito alla Camera sulla politica interna del VI ministero Depretis, votò con l'opposizione di indicem. Notizie sul G. in R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa. Dal ritorno di Pio IX al XX settembre, I, 1850-1860, Roma 1907, ad indicem; R. ...
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CAPACCINI, Francesco
Lajos Pásztor
Nato a Roma da Domenico e Barbara Procaccini il 14 ag. 1784, compì i suoi studi nel seminario romano e al Collegio romano e fu ordinato sacerdote il 19 sett. 1807. [...] così inviato il 10 giugno 1828 all'Aia (vi arrivò il 10 ottobre successivo) e diede prova, simpatia del re. Nel maggio 1829 Pio VIII lo nominò internunzio in Olanda. In fiducia che poneva in lui il papa. Prendeva parte attiva - particolarmente durante ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...