MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] in C. M., 1990, pp. 33, 35) è stato appurato che egli vi si trovava nel luglio 1742 e ancora nel maggio 1743, e che lì ebbe a poca distanza dall'esecuzione della tela del M.; quello di PapaPio VII, realizzato nel 1800 nel corso di un soggiorno a Fano ...
Leggi Tutto
ELENA Petrovic njegoš, regina d'Italia
Giuseppe Sircana
Nacque a Cettigne (Cetinje), nel Montenegro, l'8 genn. 1873 da Nicola I Petrović Njegoš e da Milena Vukotić, sovrani del piccolo Stato balcanico. [...] della guerra d'Etiopia.
Il 1° febbr. 1937 il papaPio XI la insigni della Rosa d'oro, un riconoscimento che, Barneschi, E. di Savoia. Storia e segreti di un matrimonio reale, Milano 1986; Enc. Ital., XIII, ad vocem; Lessico univ. ital., VI, ad vocem. ...
Leggi Tutto
FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] paterna. Da quel giorno la F. ed il duca nipote del papa furono ufficialmente considerati promessi sposi. Finalmente il 4 giugno 1781, nella cappella Sistina del palazzo vaticano, PioVI congiunse in matrimonio la F. e Luigi Braschi Onesti, duca di ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] della Religione,ossia sulla sana dottrina, riprovata dal papa in due brevi, nel secondo dei quali (2 e Quesnel; mentre non trovava nulla di offensivo nei brevi di PioVI, e pertanto consigliava di astenersi da ogni protesta.
Fallita praticamente l ...
Leggi Tutto
BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] XIV aveva tentato di far tornare all'interno della Chiesa, della elezione del nuovo papa nella persona del Braschi, della lotta contro i gesuiti. Ma PioVI doveva rivelarsi una delusione, influenzato com'era dalla Compagnia di Gesù, che manteneva la ...
Leggi Tutto
GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] procedere la causa, che dopo la sua morte sarebbe stata affidata a G.V. Ganganelli (poi papa Clemente XIV) e solo nel 1777 dichiarata inammissibile da PioVI.
Tutto ciò non nocque alla fama di moderato del G., che riuscì sempre a mantenere rapporti ...
Leggi Tutto
CURTE (Corte), Sceva de
Franca Petrucci
Pavese, giureconsulto, nato presumibilmente all'inizio del XV secolo, si mostrò fin dalla morte di Filippo Maria Visconti (13 ag. 1447) favorevole a Francesco [...] assiduità la carica di consigliere e quando fu eletto papaPio II (19 ag. 1458) fu inviato di nuovo , Il matrimonio di Sante Bentivoglio..., in Boll. della Soc. pavese di storia patria, VI (1906), pp. 108 s., 113 s.; L. Pagani, L'amb. di Francesco ...
Leggi Tutto
PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] 1854). Consigliere teologico di papa Gregorio XVI, venne anche ampiamente consultato da papaPio IX – la cui merito intrinseco io, per proposito fattone da parecchi anni in qua, giammai vi volle entrare, giammai se non per ordine e però non mai lessi ...
Leggi Tutto
CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] beni mobili ed immobili rivendicati dalla Camera apostolica. PioVI lo invitò a difendere le ragioni della Chiesa anche Stato della Chiesa. Di ritorno nella sua diocesi, per incarico del papa si fermò a Firenze e a Venezia, nel tentativo non riuscito ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] di aprirgli l’archivio.
Giovedì 19 maggio 1768 il papa impose a Pallavicino il cappello cardinalizio e il 20 giugno nel periodo dell’Assolutismo, dall’elezione di Benedetto XIV sino alla morte di PioVI (1740-1799), 1-3, Roma 1933-34, ad ind.; C. ...
Leggi Tutto
papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...