Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] cattolico italiano. Si parlava, anche da parte di papaPio XII, di infiltrazioni di «sinistrismo» nell’Azione cattolica di riforma e di rilancio della curia è importante per Paolo VI, che conosce bene l’ambiente dove aveva lavorato per tanti anni ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] del Regno d’Italia.
Eletto nel 1903, papaPio X rinnovava il progetto di ricristianizzazione della membri godevano di un vero diritto di decisione. Dopo la condanna di PioVI nel 1794 del sinodo (Auctorem Fidei), l’oggetto prevalente dei sinodi fu ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] con il Segretario di Stato Merry del Val e con papaPio X, questa linea veniva confermata a partire da presupposti teologici -428, che sottolinea per esempio l’episodio dell’omelia di Paolo VI o come nella Nostra Aetate «al termine di “condanna” si ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] cardinal Sigismondo al conclave che avrebbe eletto papa Adriano VI e allacciò rapporti con gli umanisti attivi Mitte des XVI. Jahrhunderts, Paderborn 1910, ad ind.; G. Drei, La politica di Pio IV e del card. E. G., in Arch. della R. Società romana di ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] è pur sempre il fine ultimo, in nome del quale il papa Leone XIII prende la parola sulla ‘questione sociale’, ma il fine per ciò superiore alla società civile (enciclica Quod aliquantum di PioVI, del 1791). Poteva cercare di entrare in rapporto e ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] nell'aprile 1381, Clemente VII rivalutò la sua posizione, al contrario di Urbano VI, che fu papa a Roma, ma si dovette attendere il 10 marzo 1870 perché Pio IX proclamasse U. beato. La sua memoria liturgica è celebrata il 19 dicembre. La fisionomia ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] ) la delegazione inviata a Roma per fare omaggio al nuovo papaPio II (19 agosto); il 10 ottobre l'arcivescovo parlò lungamente e pregare. Il 10 maggio fu sepolto in S. Marco. Adriano VI (31 maggio 1523) lo proclamò santo, ed esortò i Fiorentini a ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] -albanese per la Sicilia con la bolla Commissa Nobis di PioVI. Queste realtà vennero tutte a inserirsi nel nuovo Stato unitario3 per le Chiese cattoliche di rito orientale17. Nel 1928 papaPio XI emanò l’enciclica Rerum Orientalium che promuoveva lo ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] rimase in vigore fino al 1867, quando papaPio IX, infine, lo abolì). Forse mentre 320-21, 358-59, 390, 460, 462, 479; V, pp. 156, 248, 272, 390-91, 408, 448, 487; VI, 1, pp. 52-4, 75, 89, 96, 115, 119, 141, 144, 149, 189-90, 229, 275, 279, ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] le più importanti iniziative del tentativo di espansione economica dello Stato ecclesiastico intrapreso da PioVI ed era il primo terreno nel quale si esercitava la collaborazione tra papa Braschi ed il B., ispiratore ed esecutore poi di uno dei più ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...