ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] Donati, vescovo di Modena, l'E. ottenne da papa Innocenzo VI di essere trasferito a questa sede episcopale prima dell' casa all'ospedale modenese della Morte affinché i conversi del pio luogo pregassero per la salvezza della sua anima. Inoltre fece ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] pubblicò anche del p. I.-J. Berruyer L'infallibilità del papa provata coll'esame del quarto articolo della dichiarazione del clero di delle missioni d'Olanda; giunto a Roma fu scelto da PioVI, che lo preferì ad E. Consalvi, come vicario di S ...
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FERRERO, Guido
Donatella Rosselli
Nacque a Biella il 18 maggio 1537 da nobile e ricca famiglia, figlio di Sebastiano, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata e gentiluomo di camera del duca di Savoia, [...] la laurea venne inviato a Roma, dove era stato eletto papaPio IV, suo affine per parte materna. Divenne referendario di entrambe , pp. 156-160; Concilium Tridentinum...,ed. Soc. Goerresiana, Acta,VI,Friburgi Br. 1924, ad Indicem; G. S. Ferreri, S. ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] Alessandria, però, nel 1753 il G. vi stampò la sua prima opera, le papa dal vescovo di Pistoia Scipione de' Ricci, soprattutto nel sinodo del 1786.
Secondo T. Santagostino (p. 228) nel 1798 il G. fu in predicato di essere fatto cardinale da PioVI ...
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CARANDINI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Pesaro il 6 sett. 1729 dal marchese Giovanni Ludovico di antica nobiltà modenese. Educato dapprima a Pesaro, completò i suoi studi all'archiginnasio della [...] . 293, 297, 309, 312 s.; E. Piscitelli, La riforma di PioVI e gli scrittori econom. romani, Milano 1958, pp. 96, 98, 120; M. Schenetti, La testimonianza di un modenese sulla morte di Papa Clemente XIV, in Atti e mem. della Deputaz. di storia patria ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] , assecondato dal sostegno che gli veniva da Roma da papaPio XI, l'antico prefetto dell'Ambrosiana, che serbò per A. Stocchetti, divenendo così cattedra di maestri insigni che vi tenevano lezione ogni domenica.
Esperto di museografia il G ...
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CERDÁ y LLOSCOS, Antonio
Alfred A. Strnad
Nacque nel 1390 a Santa Margherita nell'isola di Maiorca nelle Baleari da nobile famiglia che vantava la propria discendenza dalla dinastia dei re locali, ed [...] V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici di Roma, VI,Roma 1875, p. 38; M. R. James, The Western Manuscripts VIII-IX(1966), p. 167 n. 63; Enea Silvio Piccolomini - PapaPio II. Atti del Convegno per il quinto centen. della morte e altri ...
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LERCARI, Giovanni
Paolo Fontana
Nacque a Taggia il 22 ott. 1722, da Francesco Saverio e Maria Maddalena Berruti; fu battezzato lo stesso giorno nella collegiata dei Ss. Giacomo e Filippo con il nome [...] il governo propose una scelta tra V. Palmieri e G.F. Calleri egli scrisse al papa per chiedere come coadiutore il secondo, ma fu prevenuto presso PioVI da una lettera del Lambruschini, fortemente avversa al Calleri. Nel momento di massima crisi ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] secondo candidato alla nuova sede episcopale di Pontremoli e venne preferito dal papa al canonico Giuseppe Bernardini. Ma il granduca ricusò la sua nomina per il diniego di PioVI d'eleggere il primo candidato della lista.
Al momento delle dimissioni ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] alle proposte di riapertura del concilio, avanzate da papaPio V. Al problema della partecipazione dei principi cristiani il Moscovita invitato al concilio come erede di Bisanzio. Non vi fu tuttavia opposizione esplicita, e il cardinale Osio, nunzio ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...