Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne [...] iure. Segretario di Benedetto XIV, cardinale (1773), fu eletto papa (1775) dopo aver preso l'impegno di non ricostituire generale L. Duphot e proclamata la Repubblica romana (1798), P. VI fu deposto come sovrano temporale e portato a Siena, poi nella ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Parma e a quello di Modena; occupazione delle legazioni pontificie di Ferrara, Bologna, Ravenna, Imola e Faenza e imposizione al papaPioVI dell’armistizio del 23 giugno 1796, che oltre alla rinuncia alle province di Ferrara e di Bologna sancisce il ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] da Nelson). Tornato in Francia con pochi seguaci (9 ott. 1799), vi compie, un mese dopo (18 brumaio), un colpo di stato, con Chiesa (occupazione di Roma, febbr. 1808; imprigionamento del papaPio VII, 5 luglio 1809) gli sottrae popolarità presso ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] di Poggio Imperiale a Firenze, posta a sua disposizione dal granduca Ferdinando III. Di là andò a prostrarsi ai piedi dell'ottantenne papaPioVI, tenuto prigioniero alla Certosa dopo essere stato anch'egli sbandito dalla sua sede (cfr. G. Sforza ...
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Rivoluzione francese
Dino Carpanetto
Crolla il mondo dei privilegi e nasce il mondo dei diritti
Con l’espressione Rivoluzione francese si indicano gli eccezionali eventi politici avvenuti in Francia [...] la Repubblica romana (1798), sorta nei territori dell’ex Stato pontificio con la fine del potere temporale della Chiesa (papaPioVI fu portato prigioniero in Francia), la Repubblica di Napoli (1799) e i governi repubblicani in Piemonte e in Toscana ...
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VISCONTI
Giulio Quirino Giglioli
. Famiglia ligure, forse lontana discendente da quella di Milano, trapiantata a Roma alla fine del secolo XVIII. Da essa uscirono molti studiosi di archeologia, fra [...] del suo tesoriere monsignor Braschi (poi papaPioVI), il V. riuscì a creare in Vaticano il museo Pio-Clementino, che nel 1778 ebbe l Museo Laterano. Per tali benemerenze fu creato barone da Pio IX. Professore dell'università di Roma, nel 1870 lasciò ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] il difficile compito, e diverse testimonianze concordano nell'affermare che egli seppe altresì conquistarsi la stima e l'affetto del papaPioVI. A Roma ebbe agio di occuparsi intensamente di arte e di Jetteratura. Frequentò G. B. ed E. Q. Visconti ...
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POGGI LA CECILIA, Giuseppe
Antonino De Francesco
POGGI LA CECILIA, Giuseppe. – Nacque a Piozzano, vicino Piacenza, il 20 agosto 1761 da Ignazio e da Caterina Arcelli. Di famiglia nobile, benché solo [...] e a Poggi restò solo la via della fuga in Francia.
A Parigi, dove fu costretto a vivere di sussidio, chiese al papaPioVI di essere dispensato dai voti (debolezza della quale sembra avesse poi a pentirsi) e si schierò con i patrioti radicali, che ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] lo impiegò come segretario nel nuovo vescovato di Foligno. Qualche anno dopo si recò a Roma ad offrire a papaPioVI il volume Luciferi episcopi Calaritani opera omnia quae extant, edito a Venezia nel 1778 con la collaborazione del fratello Iacopo ...
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BRUNATI, Giovanni Francesco
Grete Klingenstein
Nacque il 5 genn. 1723 a Rovereto, nipote dell'abate Giovanni Battista Ruele, agente imperiale per gli affari religiosi e archivista dell'ambasciata imperiale [...] questa relazione generale, sono da segnalare i rapporti stilati dal B. nel periodo cruciale del conflitto tra Giuseppe II e papaPioVI.
Il B. morì a Roma il 6 genn. 1806.
Fonti e Bibl.: Vienna, Haus- Hof- und Staatsarchiv, Staatskanzlei-Rom,Berichte ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...