CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] 19 sett. 1493. Con la quale l'ormai papa Alessandro VI intendeva rimuovere l'ostacolo canonico della nascita illegittima alla , ai primi di ottobre, con il favore del nuovo pontefice Pio III. La morte improvvisa del quale e l'elezione di Giulio ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] nel 1785 gli ordini minori e quindi fu nominato da PioVI cameriere segreto (1785) e prelato domestico (1786).
All' egli si sarebbe recato a Padova per invocare il perdono di papaPio VII, dopo di che avrebbe vestito di nuovo l'abito prelatizio ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] fratellastro Borso, allora signore di Ferrara, accolse il papaPio II che si recava alla Dieta di Mantova. In addirittura avanzato l'ipotesi che all'origine della sua "disobbedienza" vi fossero in realtà ragioni di rivalità in campo sentimentale). Se ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] presentato dalle potenze della Lega, e in particolare dal nuovo papaPio II e dal nuovo re di Napoli Ferrante d’Aragona, la compagnia braccesca al seguito, il 22 giugno 1464 e vi arrivò il 12 agosto, dopo aver ricevuto accoglienze festose a Perugia ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] (Vaticano, Biblioteca apostolica Vaticana, Chigiano, M VI 133, cc. 121r-175v). Petroni fu inoltre . 73, 108, 181; A.A. Strnad, Studia Piccolominea, in Enea Silvio Piccolomini PapaPio II, a cura di D. Maffei, Siena 1968, pp. 295-390, in partic ...
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BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] Pandolfo, delitto di cui fu assolto con breve di Pio II del 31 dicembre dello stesso anno. Attraverso questo a causa del quale il B. fu di nuovo chiamato a Roma dal papa. Egli vi si recò e pare anzi che si adoperasse per sedare il contrasto. Ma ...
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GIUSTINIAN, Orsotto
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Marco e di una figlia di Gabriele Soranzo dal Banco, di cui si ignora il nome, nacque a Venezia nel 1394.
La prima notizia sulla sua attività risale [...] fu uno dei due ambasciatori inviati alla Dieta di Mantova indetta da papaPio II (eletto il 19 ag. 1458) al fine di costituire l'altro un convinto sostenitore nel G., che più volte vi si era espresso in tal senso. La sua scelta come rappresentante ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Primogenito dei sei figli di Alvise del procuratore Nicolò e di Chiara Nani di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Stae il 14 genn. 1718. La figura [...] dai sudditi alla S. Sede, quale ritorsione verso il papa che, un anno prima, aveva portato a termine l'abolizione sicché il F. si occupò soprattutto di rendere omaggio a PioVI nella sua permanenza viennese e, all'incirca nello stesso periodo ...
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DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] la causa di Beatrice davanti al concistoro e al nuovo papa Alessandro VI. In un primo momento le richieste della regina furono mesi. Insieme a L. De Rinaldis, dopo la morte di Pio III, fu incaricato di sostenere l'elezione di un candidato gradito ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] di Chaumont, ebbero ragione della rivolta il 25 agosto 1502.
L’anno 1503 fu segnato dalla morte di papa Alessandro VI, il cui successore, Pio III, morì a sua volta il 18 ottobre. Pazzi, insieme con altri autorevoli cittadini, era stato eletto membro ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...