Pistoia
Città della Toscana. L’antica Pistoriae o Pistorium fu probabilmente municipio. Dopo la caduta dell’impero d’Occidente, con i longobardi P. divenne centro militare e amministrativo fra i più [...] superiorità del concilio sul papa, un rigorismo di tipo giansenistico nell’amministrazione dei sacramenti e nella liturgia. Le decisioni del sinodo furono respinte dai vescovi toscani, e molte proposizioni condannate da PioVI con la bolla Auctorem ...
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Este, Ippolito II d'
Este, Ippolito II d’
Cardinale (Ferrara 1509-Tivoli 1572). Figlio di Alfonso I, duca di Ferrara, e di Lucrezia Borgia, a dieci anni era già arcivescovo di Milano, in seguito alla [...] vaste relazioni personali, qualche successo, finì col dispiacere a papaPio IV per la sua eccessiva tolleranza. Nel 1566 fu , al soglio pontificio, valendosi anche di manovre simoniache; vi sarebbe forse riuscito, se non si fossero uniti contro ...
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AGNESE DI BOEMIA (O DI PRAGA), SANTA
Figlia di Premislao Ottocaro I, re di Boemia, e di Costanza d'Ungheria, nacque a Praga nel 1211. Educata nel monastero cistercense di Trebnitz, all'età di tre anni [...] nel 1225 sposò Margarethe Babenberg (v.), figlia del duca Leopoldo VI d'Austria. Già da tempo A. aveva deciso di divenendone in seguito badessa. Morì il 2 marzo 1282. Beatificata da papaPio IX nel 1874, è stata proclamata santa il 12 novembre 1989. ...
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Patmo
Isola della Grecia, nel Dodecaneso. Abitata inizialmente da stirpi doriche, fu poi colonizzata dagli ioni; nel 428 a.C. la flotta spartana fu costretta dagli ateniesi a ripiegarvi. Nell’antichità [...] al beato Cristodulo, abate di Bitinia, che vi fondò il monastero di S. Giovanni. L’isola e il monastero godettero, dal sec. 13° in poi, della protezione di Venezia, che conquistò P. nel 1207; nel 1461 papaPio II assicurò all’isola la sua protezione ...
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Tolentino
Cittadina delle Marche, in prov. di Macerata. Il 19 febbr. 1797 vi fu conclusa la Pace di T. tra la Repubblica francese, rappresentata da Napoleone Bonaparte, e PioVI. Il papa, oltre a pagare [...] 30 milioni di franchi alla Francia, si impegnò a rinunciare ai suoi diritti su Avignone, sul contado Venassino e sulle legazioni di Bologna, Ferrara e Ravenna, accettò l’occupazione di Ancona fino alla ...
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Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, propri della Francia durante la monarchia, relativi sia all’estensione in Francia dell’autorità del capo supremo della Chiesa cattolica, sia [...] libertés de l’église gallicane (1594), sostenne che il papa non potesse intervenire in Francia sulle cose temporali e che del clero, voluta dalla Rivoluzione e condannata da PioVI.
Successivamente, le disposizioni del Concordato napoleonico (1801) ...
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Storico (Padova 1881 - ivi 1963); prof. univ. dal 1925 al 1951, ha insegnato storia medievale e moderna all'Università cattolica del S. Cuore, a Milano; autore di numerose pubblicazioni, tra le quali: [...] Pio II e la politica italiana nella lotta contro i Malatesti, 1457-1463 (1911); Il papato, l'Europa cristiana, i Tartari (1930); Studi intorno a papa Alessandro VI (Borgia) (1950); Il tempo di Alessandro VIpapa e di fra Girolamo Savonarola (1960). ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] l'allocuzione concistoriale Haerentem diu animo (22 luglio 1842). Vi si parlava dell'"avita fraus" del governo di San Pietroburgo, e si apriva la strada ai passi ulteriori del nuovo papa, Pio IX.
L'attività relativa alle missioni dell'antico prefetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] . Così a Enea Silvio Piccolomini, il futuro papaPio II, l’imperatore Federico III chiese di scrivere ampliava e cercava di renderle anche sistematiche. Dietro tutto ciò vi era la spinta culturale dei settori più sensibili degli studi storici ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] riguardo al voto cattolico, dopo la decisione di papaPio IX, alla fine del 1864, di interpellare le condizioni della S. Sede sono del tutto cambiate? Oggi disgraziatamente non vi è più un solo governo in Europa che non appoggi ufficialmente il ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...