Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] Palermo. Ora, nelle meditazioni di Gaeta, il papa fu colpito dalle risposte date al filosofo dal nuova costituzione di Alfonso XII. Ben più importanti e contenute in molte pagine dei volumi II e III su Pio IX di G. Martina e a molte importanti voci ...
Leggi Tutto
Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] intenzioni. Luigi XII di Francia di debilitazione. I Senesi esultarono per il secondo papa in neanche mezzo secolo e festeggiarono la sera -5, offre alcuni dati sull'incoronazione e la morte di Pio III.
Infine L. von Pastor, Storia dei papi dalla ...
Leggi Tutto
Giubileo
Giovanni Maria Vian
(XVII, p. 296)
Dopo quello del 1925, g. ordinari si sono tenuti, secondo le normali scadenze, nel 1950 e nel 1975, e così per il 2000 è indetto un "grande giubileo" che [...] di sua madre).
Una considerevole importanza, mentre si accentuavano le tensioni della guerra fredda, fu annessa da Pioxii al g. del 1950, presentato dal papa alla vigilia della sua apertura, il 23 dicembre 1949, come "anno del gran ritorno, anno del ...
Leggi Tutto
Uomo politico ed ecclesiastico, nato a Genova il 13 febbraio 1913. Iscritto all'Azione Cattolica, a Reggio Emilia, sin dal 1930, il giovane D. v'incontrò don Torreggiani, il prete dei carcerati e degli [...] Costituente nel 1946, con la fine dei lavori D. considerò conclusa la sua esperienza politica, ma un intervento del papaPioxii lo fece desistere e D. venne eletto deputato il 18 aprile 1948.
Vice segretario politico della Democrazia cristiana nel ...
Leggi Tutto
Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] di gratitudine. Ostile ad Alessandro VI, alla morte di Pio III si accordò egualmente con Cesare Borgia e ottenne di 25 luglio 1511) opponendolo al Concilio di Pisa, intimato da Luigi XII d'accordo con Massimiliano, e concluse con Venezia e con la ...
Leggi Tutto
Annibale della Genga (Genga, Ancona, 1760 - Roma 1829); sacerdote (1783), divenne ben presto vescovo di Tiro, nunzio a Lucerna e a Colonia. Inviato (1805) alla Dieta germanica e (1808) a Parigi, vi ritornò [...] (1814) quale latore delle congratulazioni di Pio VII per il re Luigi XVIII; nel corso di questa missione, entrò in grave urto (1816) e vicario di Roma (1820), alla morte di Pio VII fu dalla fazione degli zelanti anticonsalviani elevato al papato (1823 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] ; G. Nicolini, Trentatré giorni un pontificato, Roma 1983; A. Riccardi, Il potere del papa da PioXII a Giovanni Paolo II, Roma-Bari 1993, pp. 343 ss.; G. Nicolini, Papa Luciani, Gorle 1995. Sulla morte: J. Cornwell, Un ladro nella notte. La morte di ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] Lotario e a suo padre Ludovico il Pio da parte degli elettori romani del papa, i quali si impegnavano anche a impedire 1089, sotto Urbano II), si era formata fra sec. XI e XII. Nell'Europa del tempo, "curia" stava anzitutto per "corte principesca"; ...
Leggi Tutto
Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] "timori reverenziali", si avviarono nel 1939 per volere di PioXII. I risultati furono di assoluto rilievo e sarebbero stati ancora , 25, 7), del presbitero Gaio, vissuto al tempo di papa Zefirino, che menziona i tropaia di P. e Paolo, rispettivamente ...
Leggi Tutto
Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] sociale e politico dei papi, da Leone XIII a PioXII, ma è stata l'enciclica Pacem in terris di Giovanni l'appello a un'Europa più grande, quale ci viene insistentemente da papa Wojtyla; l'Europa dell'Est, l'Europa del mondo slavo batte alle ...
Leggi Tutto
papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...