PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] Silvestro in Montibus o ad Montes, superando poi indenne – grazie al cardinale Fieschi – un processo aperto dal papa 127; R. Sternfeld, Der Kardinal Johann Gaëtan Orsini (Papst Nikolaus III.) 1244-1277, inHistorischen Studien, LII (1905), pp. 18, ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] all'indirizzo del papa sul problema dell'unione, come ricorda il cronista greco Silvestro Syropoulos. Pare 414-38 G. Hofmann, Die Konzilsarbeit in Ferrara, in Orientalia christiana periodica, III (1937), pp. 405, 414, 422 s., 425 ss., 431, 433, ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] della collettoria d'Inghilterra, che il papa assegnò a Pietro Griffi.
Tra il Mss., 858: N. Tegrimi, Oratio… pro causa d. Silvestri Gilii; 1008, cc. 23r-25r; 1861, cc. ; Letters and papers… of the reigns of Richard III and Henry VII, I-II, a cura di ...
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] al patriziato, dopo la rivolta del 1001 che aveva obbligato Ottone III ad allontanarsi dalla città e che però non era stata scatenata ordinato dal papa, il suo potere si fondava sul consenso dell'oligarchia urbana.
Dopo la morte di Silvestro II (1003 ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] di Nizza come sede dei colloqui del papa con Francesco I di Francia, ci consente mentre altre tre, S. Quilico, S. Silvestro e S. Maria Nuova, furono restaurate Stato sabaudo da Amedeo VIII ad Emanuele Filiberto, III, Torino-Roma 1895, p. 259 n. 1 ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] Fonti e Bibl.: Diario di ser Tommaso di Silvestro canonico e notaro (1482-1514), in Rer p. 343 e n.; P. Grassi, Il diario di papa Leone X, a cura di A. Ormellini, Roma 1884, , 170; L. von Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1925; IV, 1, ibid. 1926, ad ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] Graf che seguisse Giovanni de' Medici, il futuro papa Leone X, a Roma all'epoca del suo cardinalato presso il convento di S. Silvestro "in Esquiliis de urbe", a opera d'arte, se l'Aretino nella III giornata del Dialogo lomette a paragone con quello ...
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CONTI, Riccardo
Mark Dykmans
Figlio di Trasmondo - titolare, a quanto sembra, di piccole proprietà presso Segni - e di Clarissa Scotti, nacque prima del 1160, anno cui si fa' risalire la nascita dei [...] nel dissidio che divideva il papa dal Comune romano, dissidio che costrinse Innocenzo III ad abbandonare la città nella calendario dipinto nella sala dei paramenti nell'oratorio di S. Silvestro ai Ss. Quattro Coronati di Roma. Dalla moglie, Luciana, ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] di prima mano la notizia della vigna piantata da papa Urbano V nei giardini voluti da Niccolò III (18.19, 19.41).
In una chiosa sull'uccisione di Guido da Montfort nella chiesa viterbese di S. Silvestro, il M. scrive di aver letto con i propri occhi ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] bene, e valente in fatti d'arme" (Commissioni, III, p. 351).
Il M. ottenne l'ingaggio al a Venezia, inviò per conto del papa in Emilia, dove i collegati subirono una posto a guardia delle compagnie piccinesche di Silvestro da Lucino e Cola d'Alviano, ...
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