BUONACCORSI, Stefano
Roberto Abbondanza
Denunziatosi ottantenne nel catasto fiorentino del 1430 e settantaseienne in quello del 1427, indicato come trentaduenne in un documento del 1382, dovette nascere [...] rapporti della Repubblica fiorentina con Gregorio XII, con i cardinali indipendenti, con il concilio di Pisa e con il nuovo papa, Alessandro V, eletto il 17 giugno 1409 e riconosciuto da Firenze, il B. fu senz'altro una delle personalità maggiormente ...
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SIMONE di Filippo
D. Benati
(o dei Crocifissi)
Pittore bolognese, documentato dal 1355 e morto nel 1399.Nel 1355 "Magister Symon q. Philippi pictor" è iscritto nell'elenco degli uomini abili alle armi [...] Croce (Bologna, Pinacoteca Naz., inv. nr. 220), la tavola con papa Urbano V (Bologna, Pinacoteca Naz., inv. nr. 340), i sei santi a figura intera (Bologna, Mus. di S. Stefano), nonché il grande trittico con la Crocifissione e Storie della Passione di ...
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MORI, Ascanio Pipino de’
Daniele Ghirlanda
MORI, Ascanio Pipino de’. – Nacque a Medole, presso Mantova, tra la fine del 1532 e il 1533 da Agostino e da Barbara Bettoni. Fu battezzato con il doppio nome, [...] la flotta veneziana si era radunata in attesa dei rinforzi promessi da papa Pio V e dalla Spagna, ma nel luglio 1571 si trovava nuovamente a di Baldassarre Castiglione e della Civil conversazione di Stefano Guazzo, mettono in scena i rituali della ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] nord di Udine, il nunzio fu raggiunto, il 1 genn. 1587, dalla notizia della morte di Stefano I (12 dic. 1586), che non lasciava discendenti. Il papa Sisto V gli ordinò di proseguire ugualmente il viaggio e di adoperarsi per l'elezione al trono di un ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] anche il suo viaggio a Roma al seguito di papa Urbano V, il quale sperava di poter riprendere possesso definitivo della la Decollazione del santo, la Prigionia e la Lapidazione di s. Stefano; in quello di S. Pietro la Crocifissione, la Navicella, la ...
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SANTACROCE, Ottavio
Alexander Koller
– Nacque a Roma l’11 giugno 1542 da Onofrio e dalla sua terza moglie, Vetruria de’ Massimi.
Oltre al futuro nunzio Ottavio, due figli delle prime nozze di Onofrio [...] amichevoli con il cardinale Felice Peretti Montalto, il futuro papa Sisto V. Verso la fine del suo mandato commissionò una buoni rapporti tra Rodolfo II e il re di Polonia, Stefano Báthory, difendere i diritti feudali dello Stato della Chiesa a ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] 7 nov. 1305 Clemente V gli concesse l'amministrazione e la cura del monastero di S. Stefano al Celio in Roma uno dei momenti più difficili della sua storia.
Fonti e Bibl.: Regestum Clementis papaeV…, I-VIII, Romae 1884-92, lettere nn. 127, 259, 301, ...
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BONGHI, Roberto
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Arcidiacono della cattedrale di Bergamo, il 21 marzo 1281 fu eletto dalla maggioranza del Capitolo a succedere al vescovo Guiscardo Suardi, morto nel febbraio precedente.
Appartenente [...] promosse la costruzione della chiesa dei predicatori, S. Stefano, a ciò destinando le rendite di alcuni benefici ecclesiastici concesso a Guido di Castiglione, nipote del futuro papa Celestino V, la dispensa necessaria al godimento di alcuni benefici ...
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ODDI, Sforza
Alberto Cadoppi
ODDI, Sforza. – Nacque nel 1540 a Perugia, da Galeotto e da Virginia Della Penna. Ebbe due fratelli, Gerolamo e Cesare.
Appartenne alla nobile famiglia Oddi (chiamata anche, [...] di baliato legato alla commenda di Narni dell’Ordine di S. Stefano. A Galeotto, laureato in legge, lasciò tutti i suoi libri legali nel 1613; nel 1619 fu ambasciatore di Perugia presso papa Paolo V ed ebbe così modo di entrare in contatto con i ...
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TARDITI, Paolo
Orietta Sartori
– Nacque a Roma il 19 settembre 1574 da Giovanni Domenico, ‘vermicellaro’ (pastaio), e da donna Giacoma.
Per l’educazione musicale fu affidato all’organista e maestro [...] (Roma, 18 giugno 1620), prelato carissimo a papa Paolo V, che lo aveva investito della porpora nel 1608. Monti, Morti, 14 apr. 1657, c. 77; 3 genn. 1661, c. 144; S. Stefano in Piscinula, Stati delle anime in Morti II, anno 1589, c. 15.
G.O. Pitoni ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...