MAGNA CARTA
Mario Sarfatti
. Il secolare conflitto, succeduto alla conquista normanna in Inghilterra, tra il principio monarchico e l'oligarchico o baronale, tendente a sottrarsi all'autorità del potere [...] nomina a arcivescovo di Canterbury di Stefano Langton (1206-13,), che si , nel 1216, il re e il papa non fossero morti.
Il contenuto della Magna 1100-1305, 1892.
Commenti: Mirror of Justice, 1642 (v. ed. Maitland, in coll. Stelden Society, 1893); E ...
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Unico figlio di Corrado II di Franconia imperatore e di Gisella, vedova di Ernesto I duca di Svevia, nacque il 28 ottobre 1017. In Baviera passò la gioventù sotto la guida di autorevoli educatori, Brunone [...] cristiano instaurato dal santo re Stefano e a re Pietro era troncò ogni velleità ai congiurati. Invano papa Vittore II, nell'estate seguente, andò ; Annales Romani, in Monumenta, come sopra, V; C. Baronio, Annales Ecclesiastici, Lucca 1744-45 ...
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Detta in italiano più comunemente cresima (dal gr. πρίσμα "unzione"), è nella Chiesa cattolica il sacramento (gr. βεβαίωσις) che impartisce lo Spirito Santo ai fedeli battezzati. Il catechismo romano trova [...] della confermazione è l'unzione col sacro crisma (v.), congiunta con l'imposizione delle mani. La I, 14; Cipriano, Epist., 70, 72,73,74; papa Cornelio, in Eusebio Hist. Eccl., VI, 43; Ilario di Roma nel 769 da Stefano III battesimo e cresima ...
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LUIGI I il Grande, re d'Ungheria
Alberto Berzeviczy
Nato nel 1326, morto il 10 settembre 1382 a Nagyszombat (Trnava, in Slovacchia), regnò dal 1342 al 1382 e come re di Polonia dal 1370 al 1382. Figlio [...] pontificia di Avignone (1346). Ma il papa, Clemente VI, che non avrebbe veduto sua seconda moglie, Elisabetta, figlia di Stefano Kotromanović, bano della Bosnia. La da sua madre con sontuosi edifizî e il re fondò un'università a Pécs.
v. ungheria. ...
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. Questo aggettivo designa, naturalmente, tutto ciò che appartiene o si riferisce agli apostoli. Ma, in base al concetto dell'apostolicità (v.) esso passò a indicare anche tutto ciò che si riferisce alla [...] al re d'Ungheria. Lo avrebbe conferito il papa Silvestro II a S. Stefano re d'Ungheria a titolo di ricompensa onorifica Giulio III, Paolo IV, Gregorio XIII, Gregorio XIV e Paolo V); rammenta le benemerenze dell'ordine verso la Chiesa e la Sede ...
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. Con questo nome possono essere indicati, in senso lato, i seguaci di tutte quelle dottrine, i partecipi di tutti quei movimenti che, nell'era cristiana e particolarmente alla fine del Medioevo, vagheggiarono [...] un capo che sovrastasse agli altri. L'11 marzo 1286, papa Onorio IV emanò una bolla d'interdizione contro gli Apostolici, si continuò, in forma anzi più violenta, sotto fra' Dolcino (v.), fino al 1307, anno in cui gli Apostolici vennero disfatti, ...
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Medico e filosofo, nato intorno al 1240 nella Spagna. Fu chierico ma non prete. Studiò la medicina con gli Arabi della Spagna, e, con la medicina, la fisica, la chimica, l'astrologia e la filosofia. Viaggiò [...] indussero il papa a confiscare i suoi scritti, per quanto poi l'avvento al pontificato di Clemente V (1309) sa vie et ses oeuvres, Parigi 1896; F. Tocco, Due opuscoli inediti di A. da V., in Arch. Stor. Ital., s. IV, XVIII, p. 459 segg.; G. Volpe, ...
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Famiglia di Maroniti di origine libanese, della quale alcuni membri vennero a Roma, salirono ad alte cariche nella gerarchia romana e diedero la loro attività scientifica alla compilazione specialmente [...] Giuseppe Luigi, fratelli, e il loro cugino Stefano Evodio.
Giuseppe Simone, nato a Tripoli di Siria 1735 egli ritornò per incarico del papa in Oriente, questa volta però in ), il quale curò il IV e il V volume, vocalizzò il testo siriaco e aggiunse ...
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Paese e comune della Valdinievole, in provincia di Lucca, alle falde delle colline che limitano a N. l'alveo del prosciugato Lago di Bientina, altezza 19 m. s. m., con 1000 abitanti. Il comune, costituito [...] frate Gallico e approvata da papa Gregorio IX, nel 1239, contiene a quello del nuovo Ordine di S. Stefano. I frati, che erano ecclesiastici e secolari I Cavalieri dell'Altopascio, in Bull. storico pistoiese, V (1903); id., L'arte in Val di Nievole, ...
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. È l'ultima delle grandi biblioteche romane uscite integre dalle case principesche in cui s'erano formate e fa parte oggi, come la Ottoboniana, la Barberiniana ed altre, della Vaticana. Era stata raccolta, [...] miglior parte, da Fabio Chigi che fu papa Alessandro VII, e continuata dai tre cardinali Bembo, di mons. della Casa, di Sisto V, di S. Carlo Borromeo, del Tasso, di biblioteca fu stampato dal celebre orientalista Stefano Evodio Assemani (Roma 1764).
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...