MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] Gagliano, Claudio Monteverdi, Stefano Nascimbeni, A. Taroni al signore di Mantova direttamente dal papa e lo esonerò da ogni, anche Oltre quelle del Te e di Marmirolo, le più famose, vi erano ville gonzaghesche alla Montana, a Rasega, a Gonzaga, ...
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. La parola enciclopedia viene dal greco; ma la forma ἐγκυκλοπαιδεία non esiste nel linguaggio classico che ha solo l'espressione ἐγκύκλιος παιδεία (Strabone, Plutarco, Ateneo; letteralmente: "educazione [...] Bavaro, è una copia quasi letterale dei libri VI-IX e XI-XX dell'opera d'Isidoro Paoli e C. Giuliani, e immediatamente condannata dal papa. Un'altra edizione a cura dell'abate Serafini e la direzione del fisico Stefano Pagliani, collaborarono Vittorio ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] nella persiana Atossa, moglie di re Dario (sec. VI-V a. C.), colei che prima additò al genere suo maestro Gerberto di Aurillac, poi papa Silvestro II, il precettore di Ottone III Saint-Denys, Gioffredo di Vendôme, Stefano di Tournai, Pietro di Blois ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] , il katholikos Gregorio VI Tłay ottenne dal papa Lucio III il pallio e la mitra. Nel 1196, Gregorio VI Apirat tentn̄, in egli morì a Roma nel 1884. Il successore di lui, mons. Stefano Azarean (1881-1899), vide la fine del neo-scisma nel 1887, ...
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MEMORIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Agostino GEMELLI
Federico *RAFFAELE
Stefano LA COLLA
. Propriamente, è la facoltà di riprodurre nella coscienza esperienze che alla coscienza avevano già [...] del nostro ricordo.
Ma non basta: nel giuoco della memoria vi è un altro elemento determinativo: il momento del passato. L altri versus memoriales logici nelle Summulae logicales di Pietro Ispano (papa Giovanni XXI).
Già presso i Greci e i Latini si ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] comico italiano. La sera di S. Stefano, 26 dicembre, i Veneziani che gremivano la dal cardinale Rezzonico, nipote del nuovo papa Clemente XIII, non fruttificarono, ché, dell'arte e lo uccide: ciò che vi era di meccanico, di grottesco, di assurdo ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] respinta la 1ª sentenza già ai tempi di papa Vittore a Roma (v. adozionismo) e poi cioè, per il progresso fatto dal sec. VI in poi dalla teologia scolastica in Oriente, si in stretti limiti tra Cipriano di Cartagine e Stefano di Roma (254-57), ma poi ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] intrigo ordito dal vescovo Stefano e dal magister militum κατ' οὐσίαν; ma i delegati a papa Liberio sottoscrivevano la formula di Nicea, e à l'histoire ecclésiastique des six premiers siècles, 2ª ed., VI, Parigi 1704; A. de Broglie, L'Église et l' ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] morte del fratello Enrico VI, parve trionfasse Ottone di Baviera, portato dai guelfi e ora appoggiato dal papa che cercò d' legislazione di Federico II, Firenze 1872; quelli di A. De Stefano, Federico II e le correnti spirituali del suo tempo, Roma ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] Soissons, che verranno poi poste da Carlomagno e da papa Adriano I in grado di diffondere in quei paesi d'Italia; ma comunemente erano di legno e vi si applicavano l'intaglio e l'intarsio come coro della chiesa di S. Stefano. Il Piemonte per tutto il ...
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di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...