ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] dello Sforza, per il quale ottenne dal papa grazie e concessioni. Il Liber Notarum del notizia della morte dell'arcivescovo di Milano Stefano Nardini (21 ottobre) e del suo e il Sassi gli attribuiscono. Vi si prescrive un inventario periodico degli ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] Roma trovò nel G. (che era fra i consulenti del papa per le questioni orientali) un interlocutore attento, convinto dell'opportunità 1990, p. 109; P.O. Kristeller, Iter Italicum, Index voll. I-VI, ad nomen (sono segnalate lettere e opere del G.). ...
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ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] de' Medici. Questi, ima volta eletto papa (Leone XI), nominò l'A. penitenziere artisti. A partire dal 1592 vi trovò ospitalità il Tasso. L siebzehntes Jahrhunderts. Die Prager Nuntiatur des Giovanni Stefano Ferreri und die Wiener Nuntiatur des Giacomo ...
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COSTANTINO
Rudolf Hüls
Non conosciamo nulla circa la data e il luogo di nascita di questo vescovo succeduto nella sede di Arezzo ad Arnaldo, che viene ricordato per l'ultima volta dalle fonti a noi [...] Chiesa, si erano riuniti intorno al papa Alessandro II (1061-1073). Non intervenne, insieme con il card. Stefano di S. Crisogono, un noto pp. 1479 s.; Diplomata regum et imper. Germaniae, ibid., VI, 2, a cura di D. von Gladiss, Weimar 1959, ...
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Marino II
Ambrogio M. Piazzoni
Come avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello di Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione [...] sì che, nel 1281, Simon de Brie divenisse papa con il nome di Martino IV, senza che vi fossero mai stati un Martino II e un Martino la propria volontà nella scelta di Leone VII e di Stefano VIII. Come i suoi immediati predecessori, anche M. non ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] 'arruolò con i novemila fanti che papa Clemente VIII inviava in Ungheria al Pompeo Colonna, principe di Gallicano, vi cadde ammalato; fattosi trasportare nell'ospedale dal Croce in un sonetto a s. Stefano, ove le pietre della lapidazione divengono il ...
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Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] di bestemmia: coloro che lapidarono Stefano «deposero il loro mantello che salva, per cui davanti a Dio non vi è più distinzione tra giudei e pagani.
La Paolo fuori le mura: entrambi furono definiti da papa Leone Magno come i nuovi gemelli di Roma, ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] 1710), figlia di Stefano, con Giovanni Battista Rospigliosi, nipote di Clemente IX. Poiché il papa si mostrò contrario al nel 1694. Stefano lo cedette a Lazzaro, che vi si traferì immediatamente con le sue raccolte artistiche e vi dimorò fino alla ...
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COLONNA, Stefano
Agostino Paravicini Bagliani
Chiamato anche Stefanello dai contemporanei, per distinguerlo dal padre Stefano il Giovane (Stefanuccio) del ramo palestrinese della famiglia Colonna, nacque [...] senatore di Roma e capitano del Popolo da Clemente VI. Il suo senatorato è attestato all'8 febbraio, afferma che allora al papa fu "tuoito [tolto] (1° ag. 1354): come nel 1347 suo nonno Stefano il Vecchio, egli fu allora uno dei più ostinati ...
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Leone VI
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine italiana, e probabilmente romana, L. fu papa solo per alcuni mesi nel corso del 928, mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo [...] successori prima di morire, con ogni probabilità assassinato, alla metà del 929. Marozia considerò papa L., così come farà con il suo successore Stefano, un pontefice "di transizione", in attesa di poter insediare sulla cattedra di Pietro il figlio ...
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di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...