ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] dello Sforza, per il quale ottenne dal papa grazie e concessioni. Il Liber Notarum del notizia della morte dell'arcivescovo di Milano Stefano Nardini (21 ottobre) e del suo e il Sassi gli attribuiscono. Vi si prescrive un inventario periodico degli ...
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ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] de' Medici. Questi, ima volta eletto papa (Leone XI), nominò l'A. penitenziere artisti. A partire dal 1592 vi trovò ospitalità il Tasso. L siebzehntes Jahrhunderts. Die Prager Nuntiatur des Giovanni Stefano Ferreri und die Wiener Nuntiatur des Giacomo ...
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Marino II
Ambrogio M. Piazzoni
Come avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello di Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione [...] sì che, nel 1281, Simon de Brie divenisse papa con il nome di Martino IV, senza che vi fossero mai stati un Martino II e un Martino la propria volontà nella scelta di Leone VII e di Stefano VIII. Come i suoi immediati predecessori, anche M. non ...
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Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] di bestemmia: coloro che lapidarono Stefano «deposero il loro mantello che salva, per cui davanti a Dio non vi è più distinzione tra giudei e pagani.
La Paolo fuori le mura: entrambi furono definiti da papa Leone Magno come i nuovi gemelli di Roma, ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] 1710), figlia di Stefano, con Giovanni Battista Rospigliosi, nipote di Clemente IX. Poiché il papa si mostrò contrario al nel 1694. Stefano lo cedette a Lazzaro, che vi si traferì immediatamente con le sue raccolte artistiche e vi dimorò fino alla ...
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Leone VI
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine italiana, e probabilmente romana, L. fu papa solo per alcuni mesi nel corso del 928, mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo [...] successori prima di morire, con ogni probabilità assassinato, alla metà del 929. Marozia considerò papa L., così come farà con il suo successore Stefano, un pontefice "di transizione", in attesa di poter insediare sulla cattedra di Pietro il figlio ...
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BONSI, Clemente
Bernard Barbiche
Nacque nel 1598 da Pietro e da Lucrezia Manelli. All'indomani del conclave che aveva portato all'elezione di papa Gregorio XV, lo zio del B., il cardinale Giovanni Bonsi, [...] Pietro, vacante per l'elevazione alla porpora del cardinale Stefano Pignatelli. Egli ne prese possesso il 28 febbr. nobili toscane et umbre, I, Firenze 1668, p. 495; Gallia christiana, VI, Paris 1739, coll. 375-376, 853;E. Sabatier, Histoire de la ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] le decisioni dei vescovi e del papa stesso valgono solo in quanto esprimono un sistema complesso alla base del quale vi è una concezione filosofica che ha i suoi moderniste internationale diretta da Antonino de Stefano e pubblicata nel gennaio 1910 ( ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] due ecclesiastici - Bernardo Ydros e Stefano d'Anse - di tradurre in Una persecuzione generale fu organizzata da papa Gregorio XI (1370-1378) Per la nuova traduzione valdese della Bibbia, v. bibbia, VI, p. 904).
Il culto pubblico fu inaugurato nella ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] le condizioni di pace del papa, acconsentendo a riconoscere Stefano Langton come nuovo arcivescovo, altre opere v. Patr. Lat., CCXIV-CCXVII; per gli anni I, II, V, VI, VII, VIII del pontificato v. la nuova ediz. austriaca: Die Register Innocenz' III., ...
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di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...