PARRAVICINI, Beltramino
Riccardo Parmeggiani
PARRAVICINI, Beltramino. – Nacque probabilmente a Milano sullo scorcio del Duecento, figlio di Stefano da Casiglio, nobilis vir e cittadino milanese, nonché [...] di cui il vescovo di Chieti godeva presso papa Fournier è una lettera commendatizia diretta al re di G. Daumet, Paris 1899-1920, nn. 628, 926 s., 929; Clément VI (1342-1352). Lettres closes, patentes et curiales se rapportant à la France, a cura ...
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BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] Barberini seguita alla morte del papa, quando si adoperò tra al vescovato a favore del nipote Stefano Brancaccio, al quale voleva cedere pure . 145-161; L. Cardella, Memorie storiche de' cardinali, VI, Roma 1793, pp. 307-310; V. Forcella, Iscrizioni ...
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CICERI, Alessandro (in cinese, Lo Li-shan e Teng-yung)
Giuliano Bertuccioli
Figlio di Gian Angelo e di Delia Orchi, nacque a Como il 29 maggio 1639 da famiglia decurionale, che ottenne il. titolo comitale [...] : un cugino del C., Carlo Stefano, venne fatto cardinale nel 1686, da papa Innocenzo XI, che per l'appunto 1674 a Lisbona diretto a Goa in India, dove giunse nel 1675. Vi si trattenne per circa due anni, ripartendone nell'aprile del 1677 alla volta ...
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CALINI (Calino), Ludovico
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel feudo paterno di Calino, ora frazione di Cazzago San Martino (Brescia), il 9 genn. 1696 dal conte Vincenzo e da Teodora Gonzaga Martinengo. Il [...] con quello di S. Stefano al Monte Celio, non recitò una parte rilevante; soltanto dopo Pelezione di Pio VI, benché in età avanzata, prima di lasciare Roma in un colloquio con il papa gli raccomandò la Compagnia di Gesù "ingiustamente distrutta per ...
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MAIDALCHINI, Francesco
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1630 o nel 1631 a Viterbo da Andrea e Pacifica Feliciani, esponenti di famiglie della piccola nobiltà del Patrimonio. I suoi primi anni di vita trascorsero [...] i membri della famiglia Pamphili, le sorelle e le nipoti del papa, si opposero alla presenza a fianco di Innocenzo X di un cardinal dagli anni Sessanta alla fine del secolo, ma vi intervenne di rado e non vi svolse alcun ruolo. E la marginalità del M ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] monastero di S. Antimo, perché vi si insediassero 40 monaci benedettini.
Nel 871 o nell'872 il vescovo chiese a papa Adriano II di concedergli la chiesa battesimale di di Arezzo dell'importante pieve di S. Stefano alla Chiassa.
Fonti e Bibl.: Annales ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] riferisce di essere stato allievo di Ausilio, ordinato prete da papa Formoso e giunto a Napoli dopo la morte di tale pontefice scritta su invito del vescovo di Napoli Stefano III (in Acta sanctorumSeptembris, VI, Antverpiae 1757, pp. 874-882; ...
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BERARDO da Ascoli
Alessandro Pratesi
Arcidiacono della chiesa di Ascoli Piceno, è menzionato esplicitamente la prima volta con i titoli di medico e cappellano dell'imperatore Enrico VI in un diploma [...] di Enrico VI, tentò di impadronirsi del potere ai danni del giovanetto Federico affidato alla tutela del papa: non prete del titolo di S. Stefano al Celio, ha fatto ritenere spurio il documento, poiché al titolo di S. Stefano al Celio - che nel ...
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GENNARO (Ianuarius)
Carla Casciotti
Ignoriamo luogo e data di nascita di G., vescovo di Cagliari tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le notizie a lui relative giunte sino a noi derivano [...] fondare il monastero voluto dal suo defunto marito Stefano; in due lettere, l'una del settembre . Nell'agosto del 598, infatti, il papa gli vietò di esigere da Nereida, "clarissima il battesimo là dove non vi fossero stati vescovi per farlo, ...
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GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] a 300 ducati. Negli anni 1464-65 vi lesse anche teologia. Il 22 ag. partì per la corte di Francia, inviato da papa Sisto IV per indurre il re Luigi XI alla (1391-1950), Bologna 1950, p. 18; A. De Stefano, G. G. vescovo ed umanista siciliano del sec. XV ...
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di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...