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Ecclesiastico italiano (Benevento 1583 - Napoli 1666). Cameriere segreto di papaUrbanoVIII nel 1623, F. seguì Francesco Barberini, nipote del pontefice, nelle legazioni di Francia e di Spagna. [...] Tornato a Roma ed eletto canonico della basilica vaticana, entrò a far parte di varie congregazioni ecclesiastiche. Dall'esperienza maturata all'interno della Curia romana nacque l'idea de Il Favorito ...
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Famiglia fiorentina che si richiama a un Ridolfo (sec. 13º), mercante; in realtà appare distinta in tre famiglie che presero il nome dalla zona in cui abitavano: di Ponte (Ponte Vecchio), di Borgo (Borgo [...] di Firenze. Arricchitisi con l'arte della lana e l'attività bancaria, i R. si distinsero nella vita politica, militare ed ecclesiastica; tra gli altri Niccolò (1572-1644), generale dei domenicani, deposto, per intrighi di corte, da papaUrbanoVIII. ...
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Nome di religione di John Jones (Llan Wrinach, Galles, 1575 - Londra 1635). Convertitosi al cattolicesimo, passò in Spagna nel collegio inglese dei gesuiti di Valladolid (1596). Nel 1599 entrò nell'abbazia [...] a Douai, pubblicò molti lavori, tra cui (1617) una notevole edizione della Bibbia. Nel 1630, per incarico di papaUrbanoVIII, condusse negoziati, non riusciti, per l'apertura di relazioni diplomatiche tra la Santa Sede e l'Inghilterra. Festa, 13 ...
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Militare e cardinale (Tours 1593 - Roma 1646). Nel 1628 svolse una missione presso il duca di Savoia per indurlo ad allearsi con la Francia contro gli Asburgo. Comandante delle milizie dell'ordine di Malta [...] dal 1635, guidò le truppe del papaUrbanoVIII nella guerra di Castro e fu creato cardinale nel 1643. ...
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Ecclesiastico (n. nel Monferrato 1596 - m. Roma 1656), di nobile famiglia, oratoriano (1636); fu legato (1643-45) del papaUrbanoVIII nell'Irlanda insorta contro il governo inglese, e vi sostenne il partito [...] dell'intransigenza, rappresentato dai "vecchi Irlandesi". Durante il pontificato di Benedetto XIV fu dichiarato venerabile ...
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Ingegnere militare (n. Macerata 1585 - m. 1638), figlio di Pompeo. Rafforzò Vienna e munì varie piazzeforti di Germania, Ungheria e Boemia. Servì papaUrbanoVIII, che lo nominò comandante di castel S. [...] Angelo. Pubblicò nel 1630 l'opera Difesa et offesa delle piazze ...
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Moneta, specialmente d’argento o di misura da 5 soldi, coniata ad Avignone dal 1637 con il nome e l’effige di papaUrbanoVIII Barberini. ...
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ROSSI, Luigi
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Torremaggiore (Foggia) nel 1598 circa, morto a Roma il 19 febbraio 1653; fu compositore, cantante e organista tra i maggiori del suo tempo, occupando uno [...] XVII. Del Palazzo di Atlante si conoscono tre copie antiche, tutte e tre alla Biblioteca Vaticana. Morto il papaUrbanoVIII (1644), i Barberini suoi nipoti dovettero abbandonare Roma. Della cosa approfittò il cardinale Giulio Mazzarino per chiamare ...
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LEGA
Giovanni Battista PICOTTI
Rosario RUSSO
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Alessandro VISCONTI
. Il termine lega ha servito a designare, in Italia e poi anche in Francia (ligue), nel basso Medioevo e nei primi dell'età moderna, [...] la pace interrompeva il corso delle vittorie sui riformati per portare a compimento l'impresa di Mantova. Ne rimase indignato papaUrbanoVIII, il quale vide nella sola Lega cattolica la difesa della religione. Si fecero, allora, sempre più stretti i ...
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PINDARO (Πίνδαρος, Pindărus)
Augusto ROSTAGNI
Ferdinando NERI
Fu dagli antichi comunemente giudicato come il maggiore dei lirici greci; il primo nel canone dei "nove lirici" composto dai grammatici [...] il Chiabrera, mntore delle glorie guerresche e marittime della sua patria, e "canzoni con strofe e con epodo" compose il papaUrbanoVIII Barberini. La lirica grave e solenne del Guidi, del Filicaia, del Menzini, tentò più volte i modi pindarici; l ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...