BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] ancora, però, il B. doveva godere di queste intenzioni del papa dopo il ritorno di lui da Ferrara: il 3 apr. 1598 in quello di S. Maria in Trastevere il 27 sett. del 1621. UrbanoVIII gli affidò il vescovato di Sabina il 27 sett. 1623 e quello di ...
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DONDINI, Guglielmo
Flavio De Bernardinis
Nacque a Bologna da Giacomo, nobile, il 4 dic. 1606. Lo troviamo prestissimo a Roma, convittore al Collegio Romano, dove, nel 1623, viene già presentato come [...] espressamente dedicato; oppure, nel 1640, la recita di un'orazione in lode di UrbanoVIII, alla presenza ancora dei cardinali A. e F. Barberini, nipoti del papa.
La possibilità di uscire da tale pomposa burocratica routine si presentò nel momento in ...
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FRANCIOTTI, Cesare
Elena Del Gallo
Nacque a Lucca il 3 luglio 1557 da Michele e da Maria Bertolini, i cui antenati, a partire dal sec. XV, avevano spesso ricoperto cariche nelle magistrature della Repubblica [...] Nel 1624, in occasione della dieta generale dell'Ordine convocata da UrbanoVIII in S. Maria del Portico, il F. si recò ancora una volta a Roma, dove si trattenne per l'anno santo del 1625. Il papa ...
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PIGNATELLI, Stefano
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Stefano. – Nacque nel 1578 vicino Perugia, nel borgo di Piegaro, da una famiglia di artigiani che non aveva alcun legame con il nobile casato napoletano.
Ben [...] profonda amicizia.
Quando, nel 1605, lo zio di quest’ultimo divenne papa con il nome di Paolo V, chiamò a Roma il figlio sua fedeltà al partito Borghese fino all’elezione di UrbanoVIII. Durante i diciassette giorni di votazioni, una febbre ...
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CAPIZUCCHI, Raimondo
Silvana Nitti
Battezzato Camillo, nacque a Roma nel novembre 1616 da Paolo, marchese di Poggio Catino e di Montieri, e da Ortensia Marescotti. Dopo i primi studi compiuti presso [...] i voti dopo l'anno di noviziato, con una dispensa di UrbanoVIII perché non aveva ancora raggiunta l'età richiesta dal concilio di di pubblicazione ad un libello ritenuto eccessivamente polemico dal papa.
Il C. trascorse il decennio successivo, privo ...
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CRESCENZI, Pier Paolo
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma nell'anno 1572 da Virgilio e da Costanza Del Drago, fratello di Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista. "Trascorse [...] Neri. Nel 1623 partecipò al conclave da cui fu eletto UrbanoVIII: in una relazione del conclave il C. venne elencato con i card. Borgia, Sandoval e Albornoz, fece pressione sul papa perché concedesse nuovi aiuti all'imperatore o, almeno, riservasse a ...
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GIROLAMO da Narni
Dario Busolini
Nacque a Narni, presso Terni, nel 1560, terzogenito di Pietro Mautini, auditore del cardinale P.D. Cesi, e di Antea Alberti. Fu battezzato con il nome di Ottavio.
Entrato, [...] di Dio, predicatore apostolico il 22 dic. 1608. Lo stesso papa, sempre secondo la tradizione, gli avrebbe pure prospettato la nomina ordinò di riprendere il suo ufficio a Roma. Infine, UrbanoVIII, che era un suo ammiratore, lo liberò dall'incarico ...
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COLONNA, Girolamo
Franca Petrucci
Nacque il 23 marzo 1604 ad Orsogna (Chieti), feudo della famiglia, da Filippo principe di Paliano e gran connestabile del Regno, e da Lucrezia Tomacelli.
Compì studi [...] fu chiamato direttamente alla corte di Filippo IV, che lo nominò "somiglier di cortina". Il sovrano poi sollecitò a UrbanoVIII la sua nomina a cardinale e il papa, riservatolo in pectore dal 30 ag. 1627, gli conferì la nomina il 7 febbr. 1628. Il 28 ...
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FARNESE, Francesco Maria
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 15 ag. 1619 dal duca Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, figlia di Gianfrancesco, generale di S. Chiesa.
Desideratissimo dai genitori, [...] F. di raggiungere il cardinalato sino alla scomparsa di UrbanoVIII.
L'occasione si presentò più tardi quando, appoggiato dalla sua famiglia, poté profittare dello sdegno provocato nel papa Innocenzo X dall'avvicinamento dei Barberini alla Francia ...
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BAGLIONI, Malatesta
Alberto Merola
Figlio secondogenito di Giampaolo, nacque a Perugia il 1° genn. 1581 e si laureò in giurisprudenza a Padova, dove aveva studiato e dove partecipò alla fondazione dell'Accademia [...] dalla famiglia Barberini. Per la protezione del papa ottenne nel 1634 la carica di nunzio a Vienna, per la quale si trovò a tenere le fila dei difficili rapporti venutisi a determinare tra la politica di UrbanoVIII e del nipote segretario di stato ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...