VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] , egli era affidato alla tutela di papa Innocenzo III. La scelta della località in località Gausenta presso Eboli. Una bolla di Urbano IV del 1264 conferma inoltre ai monaci di e della Congregazione verginiana, I-VIII, Avellino 1965-1978; M.A ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] Un presbitero di nome Marcello inoltre, e non papa M., sarebbe il fondatore del cimitero di di due tombe distinte (cfr. E.C., VIII, col. 17). Ma questa ultima tesi è , collocato dalla Passio nel tratto urbano della via Flaminia, corrisponde alla ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] i monasteri vallombrosani nel privilegio di Urbano II del 1090). Numerose fondazioni si lì a poco venne deposto dal papa. L'episodio è riferito con ampiezza Jean Gualbert (saint), in Dictionnaire de spiritualité, VIII, Paris 1973, coll. 541-543; A. ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] conclave di quell'anno, seguito all'effimero, regno di Urbano VII. Schieratosi naturalmente nel partito spagnolo, il C. iniziale atteggiamento intransigente di Clemente VIII. Invano il C. si prodigò per confermare il papa nella sua vecchia posizione: ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] e ambizioni: papa, imperatore, comuni questo processo di formazione statale furono i comuni urbani e, in maniera intensa ed efficace anche . Convegno dell'Istituto storico germanico di Roma nell'VIII centenario della nascita, a cura di A. Esch ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] la storia di questo avvenimento.
Dal nuovo papa, Pio V, il Commendone fu inviato breve pontificato di Urbano VII; Gregorio XIV tsars (1547-1597), Paris 1890, passim;L. von Pastor, Storia dei papi, VIII, Roma 1929, pp. 25, 31, 200, 412, 441; IX, ibid, ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] restituita più tardi da Alessandro IV.
Se il 12 apr. 1264 Urbano IV concedeva ad altri i benefici ungheresi del B., credendolo morto, Santa, il papa tentò una mediazione e il 23 marzo 1290 inviò Benedetto Caetani, il futuro Bonifacio VIII, e il B ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] potevano vantare un grande credito presso il papa. Un problema era però rappresentato dalla trasformazione del monastero benedettino urbano di S. Andrea religion by the Gonzagas, in Journal of family history, VIII (1983), pp. 177-189; D.S. Chambers, ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] p. 16); il 12 novembre di quello stesso anno il papa confermava la sentenza (Kehr, V, p. 456, n. è del 4 genn. 1186 una lettera inviata da Urbano III ai vescovi di Piacenza, di Parma e di Roncaglia; con il cap. VIII della costituzione di Costanza, ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] l'arrivo in Italia, nel 1367, del papa avignonese Urbano V. Desideroso di un riconoscimento "ufficiale" del diede loro il nome di "chierici apostolici". Nel 1640Urbano VIII approvò le loro costituzioni e li chiamò Congregazione dei gesuati ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...