CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] ripartì da Roma per la Romagna nel giugno del 1504, e fu forse in quell'occasione ch'egli nominò il C. suo ambasciatore presso il papa. A quanto pare il C. ricoprì la carica fino al 1513.
Dall'aprile del 1506 (se non da prima) fino al 1514 il C. ebbe ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] elesse Alessandro V. Fu poi designato come legato in Germania e Boemia, ma rimase in Curia a Pisa. Lasciò la città con il nuovo papa in ottobre e nel gennaio 1410 giunse a Bologna. Dopo la morte di Alessandro V fu nel conclave che il 17 maggio elesse ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] Curia romana (I., p. 70), è certo comunque che il suo zelo filoportoghese apparve tanto evidente da costargli il favore del papa, da cui fu spesso discriminato.
Morto Clemente XIII, prima che iniziasse il conclave, il C. si fece prete (2 febbr. 1769 ...
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CARLO
Giuseppe Sergi
Il primo atto a noi noto di questo vescovo di Torino del sec. XII è una lettera scritta a papa Eugenio III anteriormente al 9 febbr. 1147, con la quale sostenne, contro l'abate [...] di S. Giusto di Susa, i diritti della prevostura d'Oulx su S. Maria di Susa: il papa, appunto il 9 febbraio, risolse la controversia accettando la tesi di Carlo. Non sappiamo nulla né della famiglia, né della precedente attività di Carlo.
L'ipotesi ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] di S. Pietro dovuto dall'Inghilterra raggiunse Alessandro III nel momento più opportuno. G. conosceva il significato politico di fondo per il papa e per la Chiesa di Roma dell'alleanza con l'Inghilterra e gli era ben nota l'importanza che l'obolo di ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] anno si addensava sull'Europa la minaccia dei Turchi che apparivano sempre più bellicosi e pronti ad una guerra di conquista. Il papa pensò di opporre a questi preparativi una crociata e prese accordi in tal senso con l'imperatore e il re di Francia ...
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COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] di S. Agostino. La sua nomina fu interpretata come la prova fornita alla Spagna della positiva e reale intenzione del papa di giungere alla soppressione. Per la sua promozione redasse un'iscrizione G. C. Amaduzzi (Novelle letterarie di Firenze, n. s ...
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CESI, Bartolomeo
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo del ramo degli Acquasparta, e di Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta, nacque a Roma nell'anno 1567. Nel 1586 ricevette da papa Sisto V la nomina [...] 1611 avrebbe optato per il suo primo titolo presbiteriale, quello di S. Pietro in Vincoli. Fu probabilmente a quest'epoca che il papa nominò il C. commendatario di alcune abbazie, tra cui quella di S. Maria in Val di Ponte già conferita in passato ad ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] del B., vi inviò a governarla la figlia Lucrezia. Ma già al principio del 1496 il B. era richiamato a Roma dal papa, che lo nominava legato presso Ferdinando II d'Aragona, per seguire da vicino la lotta dei collegati contro le milizie lasciate nel ...
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ADRIANO
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Funzionario della Curia pontificia al tempo di Gregorio I, compare per la prima volta col titolo di "notarius" in una lettera di Gregorio I papa del febbraio 599 diretta a lui e ad altri [...] l'opera (giugno 603). L'ultima notizia che abbiamo di A. è in una lettera di Gregorio I del marzo 604, con la quale il papa lo incarica di punire i monaci del monastero di S. Vito sull'Etna, usi a vivere con donne; in questa lettera ad A. è dato ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
papa2
papa2 s. m. [dalla voce prec., per la somiglianza della cresta con una berretta cardinalizia] (pl. -i). – Uccello rapace di grandi dimensioni, chiamato anche avvoltoio papa o avvoltoio reale (lat. scient. Sarcoramphus papa), appartenente...