beneficio
Istituto ricollegantesi a tradizioni romane, che nel sec. 8° si congiunse con il rapporto personale di vassallaggio. Consisteva di un rapporto reale costituito dalla concessione di una terra, [...] essere perpetui o revocabili, e si distinguevano in concistoriali (b. ecclesiastici maggiori: vescovati o abbazie conferiti dal papa in Concistoro) e non concistoriali o minori (conferiti di regola da vescovi). Con i concordati stipulati dai papi ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] Ottone I, il fondatore del Sacro romano impero, tale regime favorì il sistema medievale dei due poteri simmetrici, del papa e dell’imperatore. Più in generale, la debolezza del potere centrale rese possibile, specialmente in Italia, la conquista da ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] e voleva stabilita da Dio in armonico rapporto con l'Impero per la felicità del genere umano: la trista eredità del papa guasco uscito eletto dal conclave di Perugia nel 1305 per le mene tortuose o i calcoli errati dei cardinali Napoleone Orsini e ...
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Edictum de resignandis privilegiis
Aurelio Cernigliaro
Il capitolo XV delle Assise promulgate tra il 17 e il 22 dicembre da Federico a Capua (v. Assise di Capua) disponeva: "Volumus et districte iubemus, [...] IV marciano alla volta della Sicilia. Ma è proprio il fermo proposito aggressivo di Ottone che determina la rottura fra il papa e l'imperatore, alla cui impresa arride il favore di quei baroni che, preoccupati per la politica avviata da Federico per ...
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BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] città ribelli. Nell'atto con il quale Federico II intimava ai cittadini di Narni e Spoleto di non ribellarsi al papa il termine bannum non fu nemmeno invocato, mentre comparve, ma nell'accezione di semplice pena pecuniaria, nella sanctio dell'ordine ...
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BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] il B. viene attribuito, fra l'altro, anche alle lamentele espresse dagli "oratori" del re tedesco a proposito del fatto che il papa "al re di Franza li ha mandato un marchexe e a questo manda questo dotor". Il non facile compito del B. (compito al ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] immediatamente trattative dirette con Eugenio IV in vista di un accordo: fu pertanto inviata una ambasceria a Firenze, ove il papa si trovava al momento.
Ne fecero parte il G. e Romeo Foscarari, ai quali si aggiunse successivamente Galeotto Canetoli ...
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BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] vincoli di devozione alla famiglia di Urbano VIII anche più tardi, durante la persecuzione dei Barberini seguita alla morte del papa, quando si adoperò tra l'altro per ottenere la restituzione dei beni sequestrati a Francesco Barberini, con il quale ...
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PIACENTINI, Bartolomeo
Francesco Bianchi
PIACENTINI, Bartolomeo. – Nacque a Parma nel primo Trecento (verosimilmente tra il secondo e il terzo decennio del secolo), da Rolando, che ebbe altri due figli: [...] .
Non ultimo, per conto dei Carraresi partecipò a delicate missioni diplomatiche a Venezia, presso il re d’Ungheria, il papa Urbano V e Bernabò Visconti. Nel 1356-1357 intervenne come emissario della signoria padovana nelle trattative di pace fra ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] 250; C.Eubel, Series vicariorum Urbis a. 1200-1558, in Römische Quartalschrift, VIII (1894), p. 499; E. Cerchiari, Capellani papae et Apostolicae Sedis auditores causarum Sacri Palatii apostolici,seu Sacra Romana Rota..., II, Romae 1920, pp. 86 s.; V ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
papa2
papa2 s. m. [dalla voce prec., per la somiglianza della cresta con una berretta cardinalizia] (pl. -i). – Uccello rapace di grandi dimensioni, chiamato anche avvoltoio papa o avvoltoio reale (lat. scient. Sarcoramphus papa), appartenente...