BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] la sua opera dovette essere largamente apprezzata dal suo influente protettore, il quale in effetti caldeggiò con successo presso papa Benedetto XIV l'elevazione del B. alla dignità episcopale.
In vista di tale promozione il B. si addottorò, assai ...
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FANTUZZI, Bonifacio
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1450, figlio di primo letto del mercante Fantuzzo di Tuzzolo. Grazie all'eredità dello zio omonimo, pure mercante, poté compiere gli studi [...] X.
Dato il recente ripristino dell'autorità pontificia su Bologna, più che un consuetudinario atto di ossequio al papa eletto ed un'altrettanto consuetudinaria richiesta di conferma delle condizioni che regolavano i rapporti fra Bologna e la Chiesa ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] e per gli agenti delle tre prime classi) non si rinnova nel caso di mutazione dei ministri degli Esteri, nell'elezione del nuovo papa (v. ora Codex iuris canonici, 268) e in Svizzera per il cambiamento del presidente, poiché quivi capo dello stato è ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] classificando 141 specie di pietre del Vesuvio (di cui nel 1772 pubblicò un breve catalogo). La raccolta fu regalata al papa Benedetto XIV, conosciuto nel 1751, che in cambio gli assegnò una buona rendita su un beneficio ecclesiastico. D'altra parte ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] dato quell'appellativo per essere stato al suo servizio ad Avignone nei primi anni Settanta, quando Simone era referendario di papa Gregorio XI. Corrispondente di Petrarca e cultore di umanesimo, Luca si professa iudex ed è quasi sicuro che non sia ...
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GIOVANNI d'Anagni (Iohannes de Anania)
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Leonardo, nacque con tutta probabilità ad Anagni verso la fine del secolo XIV. Le notizie riguardanti questo giurista, annoverato [...] intorno alla fortezza.
Le sue lezioni attiravano numerosi ascoltatori: tra i suoi allievi compaiono i nomi di P. Barbo, più tardi papa Paolo II, A. Barbazza, L. Pontano e A. Tartagni, che divenne poi suo genero. Il suo nome compare frequentemente nel ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] a questo, altri problemi, tutti connessi in vario modo, vengono vagliati dal B. nel suo trattatello: i poteri normativi del papa in materia di usura e la più ampia questione sulla possibilità che il pontefice deroghi in un suo atto legislativo alla ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] Venezia insieme con rappresentanti del duca di Milano e con quelli del Comune fiorentino un'alleanza venticinquennale estensibile anche al papa e all'Aragonese. In quell'anno, intanto, - e successivamente nel '55, '56, 1 57, '59, '60, '63 - fu eletto ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] Col medesimo scopo era stato inviato ambasciatore e del papa e della città di Bologna, qualche mese prima, Francia sul finire del maggio 1508: passò da Roma per riferire al papa l'esito della missione, e a Roma cadde ammalato nei primi giorni ...
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Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] dei due poteri, ma subordina il potere politico al religioso, lo S. alla Chiesa. Tutti sono soggetti al papa dentro e fuori della Chiesa: al papa è lecito deporre gli imperatori e sciogliere i sudditi dall’obbedienza a individui ingiusti. È la tesi ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
papa2
papa2 s. m. [dalla voce prec., per la somiglianza della cresta con una berretta cardinalizia] (pl. -i). – Uccello rapace di grandi dimensioni, chiamato anche avvoltoio papa o avvoltoio reale (lat. scient. Sarcoramphus papa), appartenente...