DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] effetto. L'infelice esito dell'ambasceria non impedì ai Fiorentini di impegnare il D. in nuove legazioni presso il papa Gregorio XI, ormai rientrato in Italia (maggio 1377: ne facevano parte anche Pazzino Strozzi, Lapo da Castiglionchio, Simone di ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Wilhelmus) d'Accorso
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna nel 1246, secondogenito del celebre giurista Accorso e della sua seconda moglie Aichina (Aiclina). Come i fratelli maggiori [...] : da un documento del 14 dic. 1289 sappiamo che era canonico di Burgos; il 4 luglio 1291, già cappellano del papa, ottenne un canonicato nella diocesi di Palencia; il 27 giugno 1299 fu nominato arcidiacono di Guadalajara nella diocesi di Toledo ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] brevi periodi: fu a Torino e a Milano nell'estate 1716, nel 1725 a Roma, dove fu ricevuto da papa Benedetto XIII. Studioso di Dante e Petrarca, maestro apprezzato di petrarchismo ortodosso e classicismo aristotelico, compose odi pindariche, epistole ...
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MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] M., che nel 1348 divenne vescovo di Pédena. Non riuscendo a intimorirne la famiglia, la Repubblica si rivolse al papa per ottenere il trasferimento del M. ad aliam dignitatem e la sua sostituzione con un ecclesiastico favorevole alla propria causa ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] rimase al servizio del pontefice anche Sotto Sisto IV, e probabilmente su suo intervento si deve, per un consulto per la malattia del papa, la chiamata di Giovanni di Marco, prestigioso medico che morì a Roma il 23 febbr. 1474; fu il D. che prese in ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] . di Stato di Firenze, Miscellanea Medicea, n. 172 ins. 10), a indurlo a chiedere, ma invano, le dimissioni dalla cattedra episcopale al papa e al granduca Gian Gastone. Appena un anno dopo, il 22 nov. 1733, il F. morì a Pisa.
Fonti e Bibl.: Synodus ...
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Il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto, sia con significato più ampio e generico, come inizio dell’esistenza.
Antropologia
Le forme dell’organizzazione [...] in questo campo. Il più noto dei documenti pontifici sul problema del controllo delle n., l’enciclica Humanae vitae (1968) di papa Paolo VI, è permeata da una prospettiva di fede religiosa e da una forte tensione umana e sociale, e la sua dottrina ...
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GIUSEPPE II imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nato il 13 marzo 1741 a Vienna. ove morì il 20 febbraio 1790, era il quarto figlio e primo di sesso maschile del granduca e più tardi imperatore Francesco [...] . Le disposizioni prese contro le usanze popolari religiose non fecero per lo più che produrre irritazione. Il tentativo fatto dal papa Pio IV di distogliere con un viaggio a Vienna nel 1782 l'imperatore dal suo indirizzo rimase senza effetto.
Le ...
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BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] servans". Fonti che sono quindi un corpus canonum in cui si è creduto riconoscere la Collectio Anselmo dedicata, il registro di papa Gregorio I che B. avrebbe potuto consultare durante la sua permanenza a Roma e il Decreto di Burcardo e inoltre le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] .
Nel riferimento alla benevolenza si può leggere certo un richiamo implicito all'enciclica Rerum Novarum (1891) di papa Leone XIII, considerando che l’orizzonte cattolico attraversa l’intero percorso scientifico di Barassi. Tuttavia, il contatto ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
papa2
papa2 s. m. [dalla voce prec., per la somiglianza della cresta con una berretta cardinalizia] (pl. -i). – Uccello rapace di grandi dimensioni, chiamato anche avvoltoio papa o avvoltoio reale (lat. scient. Sarcoramphus papa), appartenente...