Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] . E allora l'Aretino continuò nelle pasquinate con l'appoggio e l'assentimento di quanti erano disillusi dall'avvento di un papa moralizzatore. Però, un mese prima che il nuovo pontefice giungesse a Roma, alla fine del luglio 1522, il poeta lasciò la ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] attraverso l'Italia che gli fruttarono conoscenze ed amicizie altolocate: conobbe fra gli altri il cardinale di Montalto, futuro papa Sisto V. E a questo pontefice si mostrò particolarmente devoto, tanto da offrirglisi - a sostegno della sua campagna ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] spicco, Antonio Gallenga.
Nel 1847, poco dopo l’elezione di papa Pio IX e la concessione di un’amnistia per i rivoluzionari, si batté per un governo costituzionale sotto la guida del papa. La sua dichiarazione più esplicita a favore della rinascita ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] punto che le sue due opere agiografiche, la Vita di s. Secondino vescovo di Troia e la Passio di s. Lucio papa, sono state definite "straripanti di citazioni classiche" (Baglio - Ferrari - Petoletti, p. 229). È stato il Reynolds a rilevare come nei ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] del re degli Etiopi Davide). Nel settembre di quell’anno partì per Marsiglia, per le trattative tra il papa e Francesco I, e lì al concistoro del 12 ottobre rispose, a nome del pontefice, all’arcivescovo di Parigi. Tale intensa attività diplomatica ...
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BENIGNO, Cornelio
Marcello Gigante
Nato a Viterbo, visse a Roma, dove, nel primo quarto del sec. XVI, esplicò la sua dotta attività di correttore e consulente editoriale durante il pontificato di Giulio [...] l'8 sett. 1507, stampata "per Bernardinum, Venetum de Vitalibus", a spese del libraio Evangelista Tosino, su ordine del papa Giulio II: Geographia Cl. Ptholomaei a plurimis viris utriusque linguae doctissimis emendata et cum Archetypo graeco ab ipsis ...
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LANDUCCI, Marcello
Mario De Gregorio
Nacque a Siena, da Battista, agli inizi del secolo XVI. Sono scarse le notizie pervenute su di lui, anche se la sua attività letteraria dovette essere qualitativamente [...] Mario Bandini, che si erano recati a Lucca per dolersi con Carlo V, giunto nella città toscana per incontrarsi con papa Paolo III, del cattivo governo di Alfonso Piccolomini Todeschini, duca di Amalfi, e delle continue malversazioni di Giulio Salvi e ...
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ARDUINI, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Civitella del Tronto (Teramo) il 10 nov. 1815 da famiglia benestante e ad Ascoli Piceno, dove studiò, prese gli ordini sacerdotali. A Offida l'abate A. insegnò [...] ", in cui auspicava la distruzione del papato e la convocazione in Italia di un concilio nazionale (La scomunica del popolo italiano al papa e ai suoi ministri, Losanna 1849; Il presente e l'avvenire di Roma, s. 1. né d., ma Losanna 1849: sono tre ...
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AVALOS, Costanza d', duchessa d'Amalfi
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nella prima metà del secolo XVI da Iñigo (II), marchese del Vasto, e da Laura Sanseverino.
Educata secondo un ideale fastoso della [...] e nobilmente appartata.
In data non facilmente precisabile sposò Alfonso Piccolomini duca d'Amalfi, il cui avo Antonio, nipote di papa Pio II e genero di re Ferrante d'Aragona, era stato il capostipite del ramo napoletano della sua casata. Non fu ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] amore «in Rempublicam». La sua affabilità rende benigno il volto un anno prima avvampante di furore; finalmente il papa non è più «irarum fluctu exaestuans ». E «Venetias [. . .] internuncius missus est» il vescovo di Rimini Berlinghiero Gessi. La ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
papa2
papa2 s. m. [dalla voce prec., per la somiglianza della cresta con una berretta cardinalizia] (pl. -i). – Uccello rapace di grandi dimensioni, chiamato anche avvoltoio papa o avvoltoio reale (lat. scient. Sarcoramphus papa), appartenente...