GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] però di capire esattamente quali siano state le opere da lui fatte eseguire; svolse inoltre due missioni come fiduciario del papa, intervenendo in controversie che interessavano l'abbazia di S. Maria di Pulsano e l'arcivescovato di Bari. Durante il ...
Leggi Tutto
FIERA, Battista (Giovanni Battista)
Angela Asor Rosa
Nacque a Mantova nel 1465. Compì gli studi universitari a Pavia, e qui si dedicò sia alla medicina, che doveva diventare la sua principale occupazione, [...] poema in quattro libri De Deo Homine. Anche questo tentativo di essere richiamato a Roma andò fallito, avendo ottenuto come ricompensa dal papa solo un breve di risposta, il cui tono elogiativo non va al di là di formule consuete. Ma la raccolta del ...
Leggi Tutto
CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] Italia centrale (tra Firenze e Genova particolarmente) senza mostrare arroganza o volontà di sopraffazione. Così ottenne nel 1629 dal papa Urbano VIII che la parrocchia di S. Pietro di Massa fosse eretta in collegiata insigne, con dignità abbaziale e ...
Leggi Tutto
ANGELI (Degli Angeli, Degli Angioli), Nicola
Anna Buiatti
Nato a Montelupone nelle Marche nel 1535 circa, compì i suoi studi di legge a Bologna, dove cominciò a comporre rime amorose nello stile del [...] una tragedia, Arsinoe (Venetia 1594), in versi endecasillabi e settenari variamente alternati con cori moraleggianti.
Divenuto il cardinale Peretti papa col nome di Sisto V, l'A lo seguì Roma sperando in qualche carica, che non ebbe. A Roma aveva ...
Leggi Tutto
Umanista tedesco (castello di Steckelberg, Fulda, 1488 - isola di Ufenau, Lago di Zurigo, 1523). Amico di Erasmo da Rotterdam e fautore del rinnovamento dell'Impero germanico e della sua indipendenza dal [...] dove in tono ancor più pungente ritornava sullo stesso argomento: esemplare l'epigramma De Julii perfidia, dedicato al papa allora regnante. Nelle Ulrichi de Hutten equitis Germani in Ulrichum Wirtenpergensem orationes (1515-17), la polemica è invece ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Siracusa 1908 - Milano 1966). Autore agli inizi oscillante tra i toni di una memoria proustiana e quelli di un realismo spesso crudo, V. finì per elaborare una forma di racconto fra [...] : Gli anni del "Politecnico". Lettere 1945-1951 (a cura di C. Minoia, 1977); I libri, la città, il mondo. Lettere 1933-1943 (a cura dello stesso, 1985). A cura di S. Pautasso è apparso il romanzo giovanile inedito Il brigantino del papa (1985). ...
Leggi Tutto
BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] settembre 1584, impalmando una Ersilia Ghislieri, pronipote di Pio V, come figlia di un Michele Ghislieri, lontano cugino del papa, accorso a Roma dal Bosco con una miriade di parenti per impetrare i favori del nuovo pontefice e creato protonotario ...
Leggi Tutto
COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] , nelle quali non faceva mistero della libertà che rivendicava nel campo religioso-filosofico e in quello amoroso.
Quando, eletto papa il severo cardinale Pietro Barbo (Paolo II), l'Accademia Romana fu chiusa d'ufficio e i suoi soci perseguitati e ...
Leggi Tutto
MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] il processo riformistico innescato dai primi atti del papa "liberale", il M. non si accontentò di che la rivoluzione romana non aveva inteso colpire il potere spirituale del papa ma restituire ai cittadini la sovranità temporale. La sua speranza era ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] e V. Forcella, 1, p. 145). Prossimo alla morte, il 6 sett. 1473 fece una donazione alla chiesa di S. Sebastiano in via Papae perché in una sua memoria fosse "ornata et picta" una cappella. Se ne conserva il ricordo in due epigrafi passate poi in S ...
Leggi Tutto
papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
papa2
papa2 s. m. [dalla voce prec., per la somiglianza della cresta con una berretta cardinalizia] (pl. -i). – Uccello rapace di grandi dimensioni, chiamato anche avvoltoio papa o avvoltoio reale (lat. scient. Sarcoramphus papa), appartenente...