FASANINI, Filippo (Fasianino, Philippus Phasaninus)
Floriana Calitti
Figlio di Bernardino, apparteneva ad una nobile famiglia bolognese. Non sappiamo con esattezza la sua data di nascita ma sappiamo [...] fa Iulio secondo ritorno"; mentre il Frati (II, col. 930 n. 7346) fissa invece la data al 1511 in occasione della terza venuta del papa a Bologna, anche se in un altro luogo della sua opera aveva già deciso per il 1506 (ibid., I, col. 416 n. 3297). È ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] dei Dieci, il C., apprezzato dal Farnese non solo come letterato e poeta ma anche come uomo di governo, ottenne dal papa la luogotenenza di Tivoli, dove nell'ottobre fu raggiunto da moglie e figli. Nel 1544, già sofferente per una malattia agli ...
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BATTAGLINI, Angelo
Augusto Campana
Nato a Rimini il 25 febbr. 1759, terzogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani, dopo la morte dei genitori fu mandato a studio a Roma al collegio Nazareno [...] . 102, ff. 55v-64r (Breve e sincero ragguaglio dell'operato del Canonico A. B. Custode della Biblioteca Vaticana nell'assenza da Roma di N. S. Papa Pio VII", del 22 apr. 1814, del quale hanno dato saggi S. Le Grelle, in C. Serafini, I, pp. LI-LII e G ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] nell'aprile 1585, il L. fu incaricato insieme con Orsini, Flaminio De' Nobili di redigere l'iscrizione sepolcrale per il defunto papa. Nel 1587, cosa insolita per lui, così restio a dare opere alle stampe, pubblicò a Roma in un opuscoletto, presso B ...
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GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] . 48), ma egli preferì restare a Siena dove, nel 1423, ebbe un altro prestigioso discepolo, Enea Silvio Piccolomini, il futuro papa Pio II. Nel 1432-33, quando Sigismondo di Lussemburgo, imperatore e re d'Ungheria, dimorò a Siena, G. strinse rapporto ...
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CARDUCCI, Francesco
Agostino Lauro
Discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque nel novembre 1610 da Girolamo e da Lucrezia Serlupi a Roma, nel rione S. Eustachio nella giurisdizione parrocchiale [...] di Rieti fino all'ottobre del 1644. Non è priva di significato la coincidenza tra la traduzione in versi dell'Odealla pindarica del papa poeta, da lui curata, e le sue richieste per la nomina a vescovo. Con una lettera del 16 apr. 1644 impetrò dal ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] Messina una flotta di settanta navi e diecimila soldati forniti, oltre che dalla Repubblica, di Spagna, Milano, Napoli, papa, granduca di Toscana; elenca con sottile ironia i numerosi contrattempi organizzativi fino alla tempesta che, il 30 ag. 1601 ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] le "galee nostre" (quella di Barbarigo, quella di Pietro Bollani e di Francesco Contarini) "vadino" a Genova "a obedientia dil papa". Donde la Sicilia - "a Siculo Neptunii filio", etimologizza il G., rinviando poi a Giustino e a Plinio -, con Messina ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] brevi periodi: fu a Torino e a Milano nell'estate 1716, nel 1725 a Roma, dove fu ricevuto da papa Benedetto XIII. Studioso di Dante e Petrarca, maestro apprezzato di petrarchismo ortodosso e classicismo aristotelico, compose odi pindariche, epistole ...
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AMATO di Montecassino
Anselmo Lentini
Esponente tra i più segnalati di quella fioritura anche letteraria che caratterizzò la vita del celebre monastero cassinese nel sec. XI sotto l'abate Desiderio. [...] o posteriore all'accordo di Ceprano del 1080; certo però essa precede il 24 maggio del 1086, quando Desiderio fu eletto papa. L'Historia, per il suo altissimo valore di fonte storica, colloca A. tra i più benemeriti scrittori del Medioevo. Ma il ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
papa2
papa2 s. m. [dalla voce prec., per la somiglianza della cresta con una berretta cardinalizia] (pl. -i). – Uccello rapace di grandi dimensioni, chiamato anche avvoltoio papa o avvoltoio reale (lat. scient. Sarcoramphus papa), appartenente...