DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] tardava a concedere e per definire con don Pietro un accordo che sembrava finalmente possibile grazie alla mediazione del papa - la presenza del D. fu dapprima temporaneamente richiesta per curare alcuni affari di natura finanziaria, ma divenne poi ...
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FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] fine del sec. XI in particolare nelle città della Francia meridionale (fra queste Albi da cui prese il nome). Papa Innocenzo III, dopo aver inutilmente tentato di contrastare l'eresia con mezzi pacifici, decise di intervenire militarmente quando si ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] il M. si trovava a Roma dove sarebbe tornato dopo il 1369-70, potendo considerare di prima mano la notizia della vigna piantata da papa Urbano V nei giardini voluti da Niccolò III (18.19, 19.41).
In una chiosa al canto X dell'Inferno il M. asserisce ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] morbosamente uniforme, cui non seppero aggiungere varietà di tono composizioni satiriche contro frati e monache, sonetti acerbissimi contro papa Rezzonico e manierate critiche di costume.
Opere: Le poesie del B., come s'è detto, uscirono per la ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] proposto che essi abbiano ad accettare quanto egli ha deliberato intorno al suo divorzio contro il volere del papa, incontra la disapprovazione del proprio cancelliere) non rispecchiano la realtà storica degli avvenimenti. In effetti Tommaso Moro fu ...
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LUSCHINO, Benedetto (Bettuccio)
Simone Ragagli
Nacque tra il marzo e il settembre del 1470 a Firenze, nel quartiere di S. Croce, nono figlio di Paolo di Matteo, anziano orafo, e di Domenica. Durante [...] e della sua missione divina, nonché l'iniquità dell'accusa di eresia. Giunge a teorizzare la legittimità della disobbedienza al papa e, per la prima volta in ambito cattolico, la liceità del nicodemismo, in particolare in rapporto alla negazione ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] . fu spesso amareggiato da invidie e gelosie e la sua opera fatta segno a calunnie, attacchi e denunce, tanto che lo stesso papa Leone XII ebbe a dire del collegio: "in tutto lo Stato Romano non c'è istituto più encomiato e più guerreggiato di quello ...
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GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] all'insegnamento privato, in ciò succedendo - anche nella fama - alla Taddei (morta nel 1869). Nel 1879 su invito di papa Leone XIII fondò una scuola femminile, che volle dedicata a S. Caterina e che diresse fino alla morte, insegnandovi anche storia ...
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DE ROMANIS, Filippo Antonio
Marina Formica
Nato a Roma il 21 ott. 1788, primogenito di Mariano e di Vincenza Cucomos, si dedicò giovanissimo all'amministrazione e direzione dell'azienda tipografica [...] Roma l'8 dic. 1849.
Opere: Il desiderio pel felice e propizio ritorno del Santissimo e Beatissimo Padre Signore Nostro Papa Pio VII, Roma 1814; Ode alcaica, pro liberatione pontificiae ditioni subditorum et aliorum christigenarumfacta a Britannis in ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] , tanto che, poco dopo l'assunzione, con delibera del 16 nov. 1522, gli fu data facoltà di inviare lettere al papa senza richiedere, com'era invece la regola, l'approvazione preventiva della Signoria.
Del primo periodo del suo cancellierato è rimasto ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
papa2
papa2 s. m. [dalla voce prec., per la somiglianza della cresta con una berretta cardinalizia] (pl. -i). – Uccello rapace di grandi dimensioni, chiamato anche avvoltoio papa o avvoltoio reale (lat. scient. Sarcoramphus papa), appartenente...