CALDANA, Marco Petronio
Amedeo Quondam
Nacque verso il 1645 da Petronio e da una Lucia a Pirano (Istria). Fu avviato agli studi letterari dal precettore, fra' Bartolomeo Grassi, e dal can. Domenico [...] biografica del C.: lo incontriamo infatti sulla strada verso Roma, nel 1671, mentre accompagna il vescovo che era stato convocato dal papa, Clemente IX; ma lungo la strada lo zio muore. Di nuovo solo, il C. decide di tentare l'avventura presso la ...
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BRUNI DE' PARCITADI, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Rimini il 26 dic. 1474 da Matteo e Laurenzia de' Raibanini, ultima discendente della nobile famiglia ghibellina dei Parcitadi; morto il padre [...] della sua città, e nel 1509 fu tra i consiglieri di Rimini; nello stesso anno pregava Isabella d'Este di raccomandarlo al papa. Non sappiamo se poi il B. si recasse realmente a Roma, tanto più che la marchesa non ritenne di aderire del tutto ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] tentativo del G. di trovare un impiego presso la Curia papale. Cercò di farsi assegnare un posto presso il neoeletto papa Martino V, o almeno al seguito di qualche cardinale, ma confessò ben presto agli amici di aver perso ogni speranza.
Continuava ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] rappresaglia del governo borbonico dopo il ritiro della costituzione, rimase a Roma fino all'agosto del 1848, vide nuovamente il papa, cui offrì la sua traduzione del Filebo, e incontrò più volte Vincenzo Gioberti.
Da Roma, ove aveva intrapreso a ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] dalla richiesta di aiuto ad essi rivolta dalla regina Giovanna di Napoli per vendicare l'oltraggio subito a Firenze nel 1420 da papa Martino V da parte di Braccio di Montone, fino alla pace generale di Lodidel 1454, che precede di poco la morte di ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] difese dei priori ai quali il governatore aveva sequestrato il salario e proponeva di risolvere il problema inviando una commissione al papa. Il 28 apr. 1490, a seguito di una improvvisa e grave malattia, il C. morì a Fano; le solenni esequie furono ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] ricevuto questo incarico, insieme con la cattedra di teologia e di medicina teorica nell'Ateneo romano, solo dal successore di Clemente, il papa Paolo III.
In un certo senso i due biografi si compensano a vicenda: se è vero infatti che il B. non si ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] e Francesco, nell'autunno 1645 dovette abbandonare Roma per sfuggire le persecuzioni della famiglia Pamphilj (dopo la morte del papa Urbano VIII Barberini, nel 1644 era succeduto Innocenzo X Pamphilj), fu preceduto a Parigi dal B., il quale sembra ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] la trattativa, benché bene avviata, andasse in porto.
Stanco e deluso, il M. rimase a Roma fino alla fuga del papa a Gaeta. Ritiratosi definitivamente a Bologna, riprese i suoi studi e, memore della giovinezza trascorsa all'ombra di Napoleone I, nel ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] che sia facto fare del cardinale San Pietro in Vincoli [Giuliano della Rovere], el quale aveva facto fare doglianze al papa chel doveva havere cantato improviso alcune cose poco honorevole de luy in casa del prefato Rev. cardinale Sanseverino, stando ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
papa2
papa2 s. m. [dalla voce prec., per la somiglianza della cresta con una berretta cardinalizia] (pl. -i). – Uccello rapace di grandi dimensioni, chiamato anche avvoltoio papa o avvoltoio reale (lat. scient. Sarcoramphus papa), appartenente...