Giulio Rospigliosi (Pistoia 1600 - Roma 9 dic. 1669); professore di filosofia a Pisa, fu poi a Roma tra i familiari dei Barberini e diede al loro teatro un notevole contributo (Sant'Alessio, 1632; Chi soffre speri, 1639; Dal male al bene, ispirato a Calderón, 1653). Nunzio in Spagna (1644-53), riuscì a farvi pubblicare la bolla di Urbano VIII contro Giansenio; segretario di stato di Alessandro VII ...
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Giovanni Antonio Facchinetti (Bologna 1519 - Roma 1591), di famiglia veronese, vescovo di Nicastro (1560), partecipò al Concilio di Trento e fu poi nunzio a Venezia (1566); divenne cardinale nel 1583. Successo a Gregorio XIV (1591), nonostante la salute malferma svolse una notevole attività, soprattutto a Roma, curandone l'edilizia e la sicurezza. Scrisse un commento alla Politica di Aristotele e un ...
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Romano (m. 8 maggio 685); fu consacrato a quasi un anno di distanza dalla morte del predecessore Leone II, il 26 giugno 684. Ottenne da Costantino IV Pogonato che si annullasse la necessità della convalida [...] imperiale all'elezione del papa; condannò a più riprese l'eresia monotelitica. Festa, 8 maggio. ...
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PIO XI Papa (XXVII, p. 323)
Paolo BREZZI
Dopo più di due anni di salute cagionevole, morì il 10 febbraio 1939. Intorno al 1931, con il dissidio circa l'Azione cattolica in Italia, la caduta di Primo [...] de Rivera e la proclamazione della repubblica in Spagna, l'avvento del nazismo in Germania, la ripresa dell'ostilità contro la Chiesa nel Messico, un periodo di relativa tranquillità, che potremmo chiamare ...
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VITTORE I papa
Mario Niccoli
Succedette ad Eleutero nella direzione della comunità cristiana di Roma verso il 189. "Natione Afer", secondo la notizia del Liber Pontificalis, primo vescovo latino di [...] Roma e, con tutta probabilità, primo scrittore cristiano latino (giacché non può dubitarsi che gli opuscola, oggi smarriti, che di lui ricorda Girolamo, fossero scritti in latino), V. ha grande importanza ...
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Giovanni Angelo Medici di Marignano (Milano 1499 - Roma 1565). Arcivescovo di Ragusa (1545), cardinale (1549), protetto da Giulio III e avversato invece da Paolo IV perché filospagnolo e contrario alla rigida politica del predecessore; fu eletto pontefice dopo quattro mesi di conclave (1559). Nel processo contro i nipoti di Paolo IV, accusati di essere istigatori della guerra contro la Spagna, giocò ...
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Successore (m. Roma 824) di Stefano IV, divenne pontefice romano nell'817. Ottenne da Ludovico il Pio un diploma di conferma delle concessioni e dei privilegi già elargiti dai predecessori (Pactum Ludovicianum) [...] Lotario e fattasi sentire più forte l'autorità sovrana in Roma, scoppiarono nella città ribellioni degli avversarî del papa, che dovette giustificarsi (con una purgatio per sacramentum) dell'accusa di partecipazione ad alcuni massacri accaduti nella ...
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Romano (m. 996), eletto (985) come successore di G. XIV, dietro accordo del partito dei Crescenzî con quello imperiale. Svolse attiva opera religiosa e seppe difendere le prerogative della Santa Sede nei confronti dei vescovi francesi che, col favore del loro re, tentavano di eliminarle (991). Oppresso dal prepotere dei Crescenzî, fuggì in Toscana. Fu riammesso a Roma quando si seppe che Ottone III ...
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Antonio Pignatelli (Spinazzola 1615 - Roma 1700), membro della principesca famiglia napoletana, nunzio a Vienna (1668), cardinale (1681), poi arcivescovo di Napoli (1687), successe dopo lunghissimo conclave ad Alessandro VIII (1691). Si distinse per le attività assistenziali, indirizzando al lavoro presso l'ospizio di San Michele a Ripa i giovani poveri e gli emarginati, e per lo zelo riformatore nei ...
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Romano, ma, sembra, di famiglia germanica. Arcidiacono, fu designato alla successione, con forma inusitata, dal vivente pontefice Felice IV; resse la Chiesa dal 22 sett. 530 al 17 ott. 532. Lo scisma per la contemporanea elezione dell'antipapa Dioscoro durò solo un mese per la morte dell'avversario. Nel 531 annullò la decisione presa da lui stesso di designare alla successione il diacono Vigilio. Approvò ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
papa2
papa2 s. m. [dalla voce prec., per la somiglianza della cresta con una berretta cardinalizia] (pl. -i). – Uccello rapace di grandi dimensioni, chiamato anche avvoltoio papa o avvoltoio reale (lat. scient. Sarcoramphus papa), appartenente...