Di nome Fasano (m. Roma 1009), di origine romana, fu fatto pontefice per volontà di Giovanni Crescenzio (1004). Istituì (1007) il vescovado di Bamberga, immediatamente soggetto alla Santa Sede, per favorire l'evangelizzazione degli Slavi, e seppe difendere contro il re Roberto di Francia l'autorità della Santa Sede ...
Leggi Tutto
Greco (n. Gerusalemme - m. Roma 649), succedette (642) a Giovanni IV. Nella sua lotta contro l'eresia monotelita, favorita dall'imperatore Costante II, si trovò in contrasto con i patriarchi di Costantinopoli Pirro I e Paolo: il primo fu scomunicato, il secondo deposto ...
Leggi Tutto
Goffredo da Castiglione, milanese (m. 10 nov. 1241); papa per 17 giorni, era stato eletto (25 ott. 1241), dopo una vacanza di più di due mesi del trono papale, dai dieci cardinali presenti a Roma, chiusi, [...] perché prendessero una decisione, nel Settizonio dal senato e dal popolo romano ...
Leggi Tutto
Federico dei duchi della Bassa Lorena (m. Firenze 1058), fratello del duca Goffredo il Barbuto. Arcidiacono di S. Lamberto a Liegi, fatto venire in Italia da Leone IX e nominato cancelliere e bibliotecario [...] all'arresto ordinato da Enrico III in odio al fratello Goffredo, nello stesso anno creato cardinale prete, fu eletto papa succedendo a Vittore II (1057). La sua elezione significò da parte della Curia una dichiarazione di nullità del privilegio ...
Leggi Tutto
Nobile romano (m. Roma 891), fu eletto successore di Adriano III (885), con l'opposizione dell'imperatore Carlo il Grosso, che aveva forse in animo un'altra candidatura. Sotto il suo pontificato avvenne la deposizione della dinastia imperiale carolingia, in occasione della quale S., prima incerto tra Guido di Spoleto e Arnolfo di Carinzia, finì col consacrare imperatore il primo (891). Nei riguardi ...
Leggi Tutto
Successore (m. Roma 942) di Leone VII (939). Durante il suo pontificato, Roma fu sotto il dominio di Alberico. Minacciò due volte (942) Francia e Borgogna di scomunica se non avessero riconosciuto come re Luigi IV ...
Leggi Tutto
Clemente III Papa
Clemente III
Papa (m. 1191 ca.). Paolo Scolari, romano, fu eletto a Pisa nel 1187. Nel 1188 riportò la sede pontificia a Roma ponendo fine a una lotta tra città e papato che durava [...] da quattro decenni e che aveva costretto i pontefici a risiedere altrove, entro e fuori il dominio, dal 1182, data della cacciata di Lucio III. Promise a Federico Barbarossa la corona imperiale per il ...
Leggi Tutto
Pietro Ottoboni (Venezia 1610 - Roma 1691), dottissimo giurisperito, cardinale dal 1652, vescovo di Brescia (1654-1664), diocesi in cui fece le sue prime prove di intransigente difensore dell'ortodossia perseguitando un gruppo di quietisti della Val Camonica; più tardi (1687) esercitò un notevole peso, come segretario della Congregazione del Sant'Uffizio, nella condanna del cardinal Petrucci accusato ...
Leggi Tutto
Di nome Siccone, romano, fu messo sul trono pontificio (1003) dal patrizio Crescenzio, ma morì nello stesso anno. È il XVII del nome G., calcolando nella progressione degli ordinali, come XVI, l'antipapa Giovanni Filagato ...
Leggi Tutto
papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
papa2
papa2 s. m. [dalla voce prec., per la somiglianza della cresta con una berretta cardinalizia] (pl. -i). – Uccello rapace di grandi dimensioni, chiamato anche avvoltoio papa o avvoltoio reale (lat. scient. Sarcoramphus papa), appartenente...