Siciliano (m. 683), successore di Agatone (682). L'azione del suo breve pontificato fu centrata sulla questione del monotelismo. L. ne ribadì la condanna che vide coinvolto anche papa Onorio I, intendendo [...] tuttavia colpire più un atteggiamento di negligenza che una consapevole eterodossia. L. ricondusse a un accordo con Roma la Chiesa ravennate, che rinunciò all'autocefalia, ottenuta (666) da Costante II. ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] di B. IV si fece sentire soprattutto in Inghilterra, la cui giovane Chiesa esigeva cure particolari e tutta l'attenzione del papa. Venuto a Roma, non sappiamo per quali motivi, il vescovo Mellito di Londra, B. IV lo invitava a partecipare ai lavori ...
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Oriundo toscano (m. Ravenna 526), fu eletto papa nel 523, succedendo a Ormisda. Inviato dal re Teodorico all'imperatore Giustino I a Costantinopoli per far cessare le persecuzioni contro gli ariani, fu [...] solennemente accolto, con pieno riconoscimento della sua autorità. Tornato a Ravenna, fu gettato in carcere, forse per l'esito non del tutto soddisfacente della sua ambasceria, e vi morì. Gli fu attribuita ...
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Terzo dei successori di s. Pietro (m. 97), fu eletto papa nell'88. Quasi certamente giudeo-ellenistico, è noto soprattutto per un'epistola anonima indirizzata dalla "Chiesa di Cristo peregrinante in Roma" [...] alla Chiesa di Corinto, che una tradizione testimoniata dalla seconda metà del sec. 2º attribuisce a lui. Nella lettera l'autore polemizza aspramente contro talune tendenze antigerarchiche insorte nella ...
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Ottone di Lagery (n. presso Châtillon-sur-Marne 1042 - m. Roma 1099). Fu eletto papa nel 1088 a Terracina, in quanto Roma era nelle mani dell'antipapa Clemente III. Riprese il programma politico di Gregorio [...] ) fu creato vescovo cardinale di Ostia da Gregorio VII, che l'impiegò in missioni in Francia e in Germania. Fu eletto papa sei mesi dopo la morte di Vittore III (1088). Riprendendo il programma politico di Gregorio VII, stabilì subito buoni rapporti ...
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Nato forse ad Aquileia (m. 155), forse fratello di Erma autore del celebre scritto Il Pastore; successe a papa Igino (140). Dovette combattere l'eresia di Marcione ed ebbe a fronteggiare in Roma lo gnostico [...] Valentino. È venerato come martire (cfr. Dante, Par. XXVII, 43-45), ma si ignorano i particolari della sua morte. Festa, l'11 luglio ...
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Romano (secondo il Liber pontificalis, di origine greca); in alcuni elenchi di pontefici A. venne fatto succedere a un papa Cleto, probabilmente inesistente: lo sdoppimento sarebbe frutto di un errore [...] materiale di un copista. A. succedette a Lino; pontificò secondo Eusebio per 12 anni (76-88 o 79-91); morì martire (festa, 13 luglio) ...
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Spagnolo (m. 384); successo a Liberio il 1º ott. 366, dovette lottare a lungo contro il partito che aveva eletto il diacono Ursino, sostenendo anche due processi. Infine nel 378 Ursino fu bandito dall'autorità [...] civile. Papa D. si adoperò con l'aiuto di s. Ambrogio a eliminare i resti dell'arianesimo. Fu in rapporto con s. Girolamo per la revisione della Bibbia latina. Eresse a Roma la basilica di S. Lorenzo in Damaso e un'altra basilica cimiteriale sulla ...
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Dauferio o Desiderio da Montecassino (n. 1027 - m. Montecassino 1087); di nobile famiglia beneventana, fu monaco di Cava dei Tirreni e poi di S. Sofia a Benevento, priore a Capua, abate di Montecassino [...] . 1087), raccolse a Benevento un concilio in cui furono riaffermati i principî della riforma ecclesiastica. Ma, più che come papa, V. III è ricordato come il grande abate che portò Montecassino al massimo del suo splendore artistico e spirituale; ne ...
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Romano (m. Roma 257); successo a Lucio I (254), pontificò in un periodo di grande importanza per la Chiesa di Roma a causa della controversia con la Chiesa africana. Sulla condotta da tenere verso i lapsi, [...] chi ne aveva già ricevuto uno dagli eretici (per Roma, semplice imposizione delle mani; per Cartagine, nuovo battesimo). Il papa ordinò di uniformarsi al sistema romano; un concilio africano diretto da s. Cipriano riaffermò la bontà della sua pratica ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
papa2
papa2 s. m. [dalla voce prec., per la somiglianza della cresta con una berretta cardinalizia] (pl. -i). – Uccello rapace di grandi dimensioni, chiamato anche avvoltoio papa o avvoltoio reale (lat. scient. Sarcoramphus papa), appartenente...