Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] il loro potere (lettera circolare del 20 aprile 1239), dichiarava di non rinvenire in alcuna legge divina o umana che il papa avesse il diritto di trasferire gli imperi a suo piacimento, di punire i re nella sfera temporale privandoli del loro regno ...
Leggi Tutto
Fozio
Patriarca di Costantinopoli (n. 827 ca.-m. dopo l’886). Divenne patriarca in sostituzione di Ignazio, deposto da Michele III; papa Niccolò I non ne riconobbe l’elezione. In contesa col papato per [...] l’evangelizzazione della Bulgaria, F. scomunicò il papa, rifiutando l’inserzione della formula «filioque» nel Credo. Lo scisma si protrasse con alterne vicende fino alla morte di F. che fu anche un grande erudito; coltivò la lettura dei classici e la ...
Leggi Tutto
BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] a poco il B. era riammesso a Roma e Sancia poteva riprendere con tanta indiscrezione a esercitare il suo fascino che il papa si vide costretto, nell'ottobre del 1502, a rinchiuderla in Castel Sant'Angelo, donde la trasse poi, alla morte di Alessandro ...
Leggi Tutto
Lorenzo, antipapa
Teresa Sardella
Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto vescovo nella basilica di S. Maria Maggiore, il 22 novembre 498. Lo stesso giorno, nella basilica [...] che si sa e si può ricostruire informano le due Vitae di papa Simmaco, quella del Fragmentum Laurentianum e quella del Liber pontificalis e anche un "libellus" che formalizzava le accuse contro il papa in carica e al quale si fa riferimento negli atti ...
Leggi Tutto
Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] 1892, pp. 448-50.
Epistula ad Gregorium diaconum, in Gregorii I papae Registrum epistolarum lib. VIII-XIV, ibid., II, 3, a cura a cura di B. Krusch-W. Levison, 1951², p. 477.
Gregorius I papa, Dialogorum libri IV III, 16, 19, a cura di A. de Vogüé, ...
Leggi Tutto
SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] [1225], dieta di). Nella scomunica, altre volte minacciata dallo stesso Onorio III, Federico II incorse solo dopo la morte del papa, avvenuta il 18 marzo del 1227, e la subitanea elezione del suo successore, il cardinale vescovo di Ostia Ugolino dei ...
Leggi Tutto
Chiesa Si definisce cattolica, cioè "universale", la Chiesa cristiana di Roma, a partire all'incirca dal tempo dell'Editto di Costantino (313), che stabilì che il cristianesimo era religione lecita nell'Impero [...] e laicato; l'ordinamento gerarchico del clero è composto da vescovi, sacerdoti, diaconi, e ha al vertice il papa, in virtù del primato di Pietro sugli altri apostoli. È caratterizzata dalla indefettibilità, cioè dalla sua durata ininterrotta sino ...
Leggi Tutto
Pasquale, antipapa
Umberto Longo
Di lui il Liber pontificalis tratta nella biografia di Conone, dove è ricordato come arcidiacono romano. Quando l'anziano papa cadde malato nella prima metà dell'anno [...] con Pasquale. Inutilmente Sergio protestò che la promessa era stata fatta dal rivale. Per vedersi ratificare l'elezione il nuovo papa dovette pagare all'esarca le 100 libbre d'oro pattuite, e fu costretto per questo ad alienare vasi e arredi della ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] a Porto, ibid., pp. 291-303.
F. Tolotti, Il problema dell'altare e della tomba del martire in alcune opere di papa Damaso, in Studien zur spätantiken und byzantinischen Kunst. Friedrich Wilhelm Deichmann gewidmet, a cura di O. Feld-U. Peschlow, I-III ...
Leggi Tutto
COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] . Riuniti nella propria casa C. e gli altri "iudices", Cristoforo ottenne da loro l'impegno a non attentare alla vita del papa morente, a non provocare tumulti facendo entrare nella città soldati e "rustici" armati, e a far sì che, dopo la scomparsa ...
Leggi Tutto
papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
papa2
papa2 s. m. [dalla voce prec., per la somiglianza della cresta con una berretta cardinalizia] (pl. -i). – Uccello rapace di grandi dimensioni, chiamato anche avvoltoio papa o avvoltoio reale (lat. scient. Sarcoramphus papa), appartenente...