Arcivescovo di Canterbury (m. Oxford 1313); studiò a Parigi, della cui università era rettore prima del 1297; cancelliere di Oxford (1288) e arcidiacono di Essex, fu eletto arcivescovo nel 1293. Personalità [...] ) di contribuire col clero alle spese per la spedizione in Francia, e si oppose energicamente (1300) all'attacco della Scozia di cui papa Bonifacio s'era dichiarato defensor. Nel 1308 ritornava in Inghilterra dopo essere stato in esilio a Bordeaux. ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] «Fascino» discreto del passato, «Evangelizzare» 7, 1982, pp. 397-400.
149 Cfr. Catechismo Tridentino (Catechismo ad uso dei parroci pubblicato dal Papa S. Pio V per decreto del Concilio di Trento), a cura T.S. Centi, Siena 1981.
150 G. Groppo, Cauto ...
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concilio
Nella Chiesa cattolica, riunione dei vescovi. La prassi di riunire c. si definì nel 3° sec., quando si tennero i primi c. provinciali, convocati dal vescovo della metropoli, cui partecipavano [...] dall’imperatore fino al 10° sec., e poi dal papa (C. lateranense I del 1123), segnarono la storia della ruolo decisivo, al punto da affermare la superiorità del c. sul papa (conciliarismo). La tradizione dei c. si interruppe nella Chiesa orientale ...
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Romano
Vito Loré
Figlio di Costantino, era nato a Gallese, presso Civita Castellana. Fu eletto intorno alla fine di luglio-inizi di agosto dell'897 (era probabilmente già in carica, infatti, il 20 agosto [...] era poi di Gallese, come l'alleato di Formoso papa Marino I. È d'altra parte poco verisimile la , Los papiros de la Catedral de Gerona. Apéndice: Bula del Papa Formoso. Bula del Papa Román, in Miscelanea Jose Morera, Barcelona 1967, pp. 105-18 ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] aveva sposato Angela Boncompagni, figlia di un fratello del papa), dopo la laurea in diritto civile e canonico presso non conviene patire questa indecentia» (ibid., c. 25r, Pepoli al papa, Tivoli, 20 dicembre 1595).
Nel luglio 1596 (dopo che in ...
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Arnaldo da Brescia
Riformatore religioso (Brescia fine 11° o inizio 12° sec.-Roma 1155). Allievo di Abelardo, e con lui condannato per le sue tesi (1140), predicò contro la simonia e il potere temporale [...] della Chiesa. Recatosi a Roma nel 1145, partecipò alla costituzione del comune di Roma (renovatio senatus) predicando contro il papato. All’arrivo delle truppe dell’imperatore Federico I (1154), fu catturato e giustiziato da papa Adriano IV. ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] alle esose gabelle sul sale imposte dalla Camera apostolica e avevano preso a fare scorrerie dai castelli di Paliano e Rocca di Papa fin sotto Roma. Le due rocche, nel giro di due mesi, si arresero e vennero rase al suolo: i Colonna furono privati ...
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Storico e patriota italiano (Napoli 1811 - Montecassino 1897). Monaco nell'abbazia di Montecassino, dedito agli studi di storia, si impegnò attraverso i suoi scritti nella politica ecclesiastica del suo [...] scrisse perciò un opuscolo famoso, La conciliazione (1887), certo già noto a Crispi e ad esponenti vaticani. Sconfessato però dal papa come dal governo italiano, T. ritornò agli studi, coronando la sua attività con la Vita di S. Benedetto (1891). Le ...
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Innocenzo III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus setinus", eletto con il nome di I., come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro III, sono quanto mai scarse. Le fonti concordano [...] al pontefice Lucio III; i da Ceccano avevano ampliato i propri domini includendo il castello di Castro, che resero poi a papa Lucio III (Annales Ceccanenses, p. 287). Nessuna azione dell'antipapa è ricordata: trascorse i pochi mesi, tra il settembre ...
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AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] stesso, la decisione di Francesco Sforza di consegnare lesi, il duca rispedì a Roma l'A. con il delicato incarico di trattare col papa e col re Alfonso le modalità.
Dopo la morte di Filippo Maria, l'A. agevolò la conquista di Novara da parte dello ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
papa2
papa2 s. m. [dalla voce prec., per la somiglianza della cresta con una berretta cardinalizia] (pl. -i). – Uccello rapace di grandi dimensioni, chiamato anche avvoltoio papa o avvoltoio reale (lat. scient. Sarcoramphus papa), appartenente...