GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] , che il 4 dicembre successivo scriveva al Della Casa di avere saputo da persone degne di fede il nome del nuovo papa: Reginald Pole. La notizia si sarebbe rivelata infondata, poiché si trattava solo di un primo scrutinio, ma in quella fase iniziale ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] A. Sforza fu il principale artefice. Il 18 febbr. 1496 anche il doge di Venezia, Agostino Barbarigo, intervenne presso il papa, affinché assecondasse la richiesta dei Mantovani suoi alleati, ma senza risultato.
Che l'obiettivo stesse molto a cuore al ...
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BERARDO DI LORETO
AAlessandro Clementi
B., del quale non si conosce la data di nascita né si dispone di notizie sulla sua prima biografia, si legò alla neonata monarchia normanna grazie al matrimonio [...] VI. Un intreccio che ben s'inscrive nelle torbide vicende della presa del potere da parte di Enrico VI.
Una lettera di papa Celestino III del 1o agosto 1192 al vescovo aprutino e all'abate di S. Bartolomeo di Carpineto testimonia le violenze che B ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] il 18 giugno 1572 e suo fratello Benedetto, reintegrato nella nobiltà, potrà riprendere la vita politica).
Grande l'irritazione del papa, che, nella lettera del 24 maggio 1571 a Massimiliano II, aveva preannunciato l'invio del D., uomo, a detta del ...
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SEVERINO
Eugenio Susi
Eletto verso la metà di ottobre del 638, S., figlio del romano Avieno, forse esponente dell'aristocrazia romana, ma di cui non è conosciuto lo stato ecclesiastico, si trovò ben [...] . Volpini-A. Galluzzi, I, Roma 1991, p. 547; E. Zocca, Onorio e Martino: due papi di fronte al monotelismo, in Martino I papa (649-653) e il suo tempo. Atti del XXVIII Convegno storico internazionale, Todi 13-16 ottobre 1991, Spoleto 1992, pp. 122-23 ...
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PASQUALE, antipapa
Umberto Longo
PASQUALE, antipapa. – Di lui il Liber Pontificalis tratta nella biografia di Conone, dove viene ricordato come arcidiacono romano.
Quando l’anziano Conone cadde malato [...] con Pasquale. Inutilmente Sergio protestò che la promessa era stata fatta dal rivale. Per vedersi ratificare l’elezione il nuovo papa dovette pagare all’esarca le 100 libbre d’oro pattuite, e fu costretto per questo ad alienare vasi e arredi della ...
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Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] Otranto; negoziò la pace di Bagnolo (1484) nella guerra contro Venezia, nel 1486 trattò l'accordo tra Ferdinando e il papa, dal quale nello stesso anno ebbe la laurea poetica. Giustiziato come ribelle Antonello Petrucci, P. gli successe nell'ufficio ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] severo dei documenti il C. invalida i pretesi diritti feudali del papa sul Regno di Napoli e approda ad una dura condanna della S suscitare un moto popolare e di "buggiarare" insieme il papa, Ferdinando IV, dipinto nelle sue orazioni come un imbecille ...
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CAPACCINI, Francesco
Lajos Pásztor
Nato a Roma da Domenico e Barbara Procaccini il 14 ag. 1784, compì i suoi studi nel seminario romano e al Collegio romano e fu ordinato sacerdote il 19 sett. 1807. [...] nella segreteria di Stato fu, comunque, di notevole rilievo anche per la grande fiducia che poneva in lui il papa. Prendeva parte attiva - particolarmente durante il segretariato di Stato del cardinale Bernetti - non soltanto nel disbrigo di molti e ...
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montanismo
Nome, dal suo iniziatore (Montano), dato a una setta cristiana sorta dopo la metà del 2° sec. in Frigia (per cui è spesso indicata come «eresia dei frigi») e presto diffusasi in tutta l’Asia [...] di posizione tutt’altro che contraria al m. di Ireneo di Lione e dei confessori lionesi in un messaggio al papa Eleuterio (177). Il movimento montanista, dopo la sua rapida diffusione a seguito dell’insegnamento di Montano e delle profetesse, venne ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
papa2
papa2 s. m. [dalla voce prec., per la somiglianza della cresta con una berretta cardinalizia] (pl. -i). – Uccello rapace di grandi dimensioni, chiamato anche avvoltoio papa o avvoltoio reale (lat. scient. Sarcoramphus papa), appartenente...