Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Mittarelli, A. Costadoni, Venetiis, aere Monasterii S. Michaelis de Muriano, 1773, t. IX (trad. it. P. Giustiniani, V. Querini, Lettera al papa, a cura di G. Bianchini, Modena 1995, p. 22).
35 Ibidem, p. 112.
36 Bolla Coeli et terrae, 9 gennaio 1586 ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] l'accusa di essere sostenitore "delle massime francesi e rivoluzionario", nonché di avere insultato nei suoi discorsi sia il papa, sia il cardinale Zelada. Gli furono poi trovati, entro la fodera del cappello, una patente massonica, una medaglia ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] famiglia il funerale di Moro si svolse altrove – celebrata da Paolo VI in S. Giovanni in Laterano. Ancora una volta, l’anziano papa garantì per la Dc, per così dire, davanti alla società italiana. Ma, per altro verso, il rapimento e la morte di Moro ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] della Tuscia propose al praefectus urbi di celebrare dei rituali che erano risultati altrove efficaci. Il praefectus si rivolse al papa, il quale diede il suo consenso, a patto che i riti si svolgessero di nascosto: seguì l’inevitabile obiezione, da ...
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GOLUBOVICH, Girolamo (al secolo Antonio)
Francisco Víctor Sánchez
Nacque a Costantinopoli il 7 febbr. 1865, da Antonio, marinaio, e da Lucia Obradovich, entrambi originari di Ragusa di Dalmazia (Dubrovnik); [...] lavoro si concentrò in particolare nelle biblioteche di Venezia, Padova, Verona e Milano, dove conobbe A. Ratti, il futuro papa Pio XI, allora vicebibliotecario, e in seguito prefetto, dell'Ambrosiana. Nel 1900 lasciò Milano; frequentò gli archivi e ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] e Matera" (G.A. Serrao, p. 47). Questa scelta inasprì particolarmente i già tesi rapporti diplomatici tra Roma e Napoli e il papa non confermò mai l'elezione del F., in quanto era sempre più deciso a non concedere l'istituzione canonica ai vescovi ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] Lucca essi ebbero anche modo di discuterne con Virginio Orsini, nel settembre del 1541, in occasione dell'incontro ivi svoltosi tra il papa e l'imperatore e poco prima della spedizione di Algeri (ottobre 1541), alla quale sia il F. sia il Bazzicalupo ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] reazioni popolari contrapposte, che allarmarono le autorità di pubblica sicurezza.
Sostenuto da Garibaldi nella lotta contro il papa, continuò a lavorare fra gli ecclesiastici dissidenti. Fu di nuovo in Sicilia per reclutare volontari per l ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] dal 1777 lo impiegò come segretario nel nuovo vescovato di Foligno. Qualche anno dopo si recò a Roma ad offrire a papa Pio VI il volume Luciferi episcopi Calaritani opera omnia quae extant, edito a Venezia nel 1778 con la collaborazione del fratello ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] Lomellini (vescovo di Luni-Sarzana, che aveva trasmesso l'ordine di carcerazione), alle autorità del S. Uffizio e persino al papa, affinché si potesse procedere contro il G. a Massa, risparmiandogli la convocazione a Roma. Tra la primavera e l'estate ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
papa2
papa2 s. m. [dalla voce prec., per la somiglianza della cresta con una berretta cardinalizia] (pl. -i). – Uccello rapace di grandi dimensioni, chiamato anche avvoltoio papa o avvoltoio reale (lat. scient. Sarcoramphus papa), appartenente...