CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] il C. firma e data la nuova pala d'altare di S. Alessandro a Giogoli (Madonna in gloria coi ss. Alessandro papa e Giovanni Battista, fot. Soprintendenza 304.168), una fra le tante disseminate in Toscana e che in minima parte recuperiamo quando sono ...
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BUGLIONI, Benedetto
Emma Micheletti
Nacque a Firenze nel 1461 circa da Giovanni di Bernardo, scalpellino, e da una Caterina. Secondo il Vasari "da una donna, che uscì di casa d'Andrea della Robbia, [...] se ne allontanò per portare questa tradizionale tecnica fiorentina fuori di Firenze: è attribuibile infatti a lui lo stemma di papa Innocenzo VIII, databile negli anni fra il 1484 e il 1492, ora nelle stanze Borgia in Vaticano, mentre probabilmente ...
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COLEBERTI, Pietro
Giovanna Damiani
Pittore, il cui nome ci è noto per un'iscrizione relativa al ciclo di affreschi eseguiti nella chiesa di S. Caterina a Roccantica (Rieti) nella quale sono inoltre [...] giugno del 1430, ed il nome del committente, Armelleo di Esculo de' Bastoni, nominato castellano e governatore di Roccantica dal papa Martino V il 17 luglio 1427. Del C. non è stato rintracciato nessun altro dato storico documentario né a Priverno né ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] di Clemente VIII; in quanto alla statua simmetrica della madre, Lesa Deti, il C. la portò a termine solo dopo la morte del papa, nel 1605.
Dopo la morte di Clemente VIII, il C. fu scultore di Paolo V.
Nei palazzi vaticani lasciò uno dei due Angeli ...
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SANT'ANGELO IN FORMIS
A. de Franciscis
Località della Campania dove si trovava il santuario di Diana Tifatina; distava circa tre miglia dall'antica Capua e da questa città vi si giungeva attraverso [...] dei più importanti nell'Italia preromana. Esso ha avuto vita fino al IV-V sec. d. C. ed ancora nell'anno 942 il Papa Marino II notava in una sua epistola sopravvivenze del culto pagano. Il tempio della dea corrisponde nel sito all'attuale chiesa di S ...
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Scultore e architetto (Roma 1551 - ivi 1599), tipico esponente del gusto controriformistico romano, tradusse in forme fastose e spesso pleonastiche le sue aspirazioni classicheggianti (1591: inizio della [...] ricercò forti stilizzazioni di modellato di gusto manieristico (statua di Gregorio XIII all'Aracoeli, 1576-77), ricalcando nei rilievi gli esempî lombardi (Ritorno del papa da Avignone a Roma, sulla tomba di Gregorio XI in S. Francesca Romana). ...
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VERHAGHEN, Pierre-Joseph
Arthur Laes
Pittore. Nacque a Aerschot il 19 marzo 1728, morì a Lovanio il 3 aprile 1811. Fu allievo prima di un pittore restauratore, J. B. Van den Kerckhoven, quindi di Balthazar [...] e per la Germania, e non ritornò a Lovanio, dove si era stabilito, che dopo due anni e mezzo. A Roma eseguì per papa Clemente V un Cristo a Emmaus. A Vienna il V. fu nominato "primo pittore aulico dell'imperatrice". A Lovanio fondò l'Accademia di ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] essere la presenza, già dai secc. 5°-6°, di vasi metallici a foggia di colomba - del tipo di quella donata da papa Ilaro al battistero lateranense (Lib. Pont., I, 1886, p. 243) - appesi di norma in corrispondenza del fonte battesimale; in merito al ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] di 70 scudi (Zoppici). Portò a termine il lavoro in modo encomiabile, tanto da meritarsi la fiducia e il favore del papa che gli affidò l'incarico di sovrintendere alle principali fortezze dello Stato e, all'occorrenza, proporre "il modo di ridurle a ...
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ANTIPAPA
A. Simon
Antagonista del vero e legittimo pontefice che, eletto al soglio pontificio in modo non canonico, ne usurpa il nome e l'autorità, creando spesso un vero e proprio scisma tra i fedeli. [...] a opera del pontefice. Si fa riferimento in particolare a una serie di affreschi dal violento contenuto politico, fatti eseguire da papa Callisto II (1119-1124) alla fine della lotta per le investiture nella sala delle udienze dell'antico palazzo del ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
papa2
papa2 s. m. [dalla voce prec., per la somiglianza della cresta con una berretta cardinalizia] (pl. -i). – Uccello rapace di grandi dimensioni, chiamato anche avvoltoio papa o avvoltoio reale (lat. scient. Sarcoramphus papa), appartenente...