FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] fu un altro Medici, Clemente VII, a salire sul trono di S. Pietro, il F. volle attrarre su di sé l'attenzione del nuovo papa con un poemetto latino sull'origine e la storia dei vari anni santi, in previsione di quello che si avvicinava.
Il F. aveva ...
Leggi Tutto
PONTANO, Tommaso
Bruno Figliuolo
PONTANO, Tommaso. – Nacque a Rimini nei primi anni del Quattrocento, e comunque entro il primo decennio del secolo, da Benedetto e da una certa Cecilia. Ebbe almeno [...] gli chiedeva per brevissimo tempo in prestito la copia che quello conservava di una lettera scritta da Niccolò Piccinino al papa nei giorni precedenti.
A partire dall’anno accademico 1431-32 insegnò retorica presso lo Studio di Bologna. Vi mantenne l ...
Leggi Tutto
Umanista (Roma 1407 - ivi 1457). Di famiglia piacentina, studiò a Roma, dove il padre era avvocato concistoriale. Nel 1429 lasciò Roma per Pavia: qui insegnò eloquenza sino al 1431; due anni dopo, lo scandalo [...] di Bitonto sull'origine del Credo, fu salvato appunto dall'intervento del re. Da varie accuse si difese presso il papa con l'Apologia adversus calumniatores (1444); tuttavia solo nel 1448 poté stabilirsi definitivamente nell'amata Roma, scrittore e ...
Leggi Tutto
(o ars dictandi) Titolo dei manuali (sec. 11°-15°) che insegnavano mediante regole ed esempi a scrivere lettere in latino. La denominazione proviene dall’abitudine tipica degli antichi di non scrivere [...] primo trattatista pare sia stato il monaco cassinese Alberico (seconda metà 11° sec.), seguito da Alberto di Mora (papa Gregorio VIII), il cardinal Transmundo, Giovanni Anglico, Guido Faba, Lorenzo di Aquileia, Bene da Firenze, Boncompagno da Signa ...
Leggi Tutto
SAVIANE, Giorgio
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Castelfranco Veneto il 16 febbraio 1916. Benché la sua attività narrativa risalga ad anni precedenti, le sue prime opere appaiono rispettivamente [...] secondo S. affronta il tema dell'incertezza e precarietà della legge e della sua applicazione. Nel 1963 appare Il Papa (premio selezione Campiello), romanzo che ottiene un buon successo di pubblico e in cui la vocazione morale dello scrittore sbocca ...
Leggi Tutto
DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] ("ne ... ipse et sim et videar opprobrium hominum et abiectio plebis"), e con un carme con il quale altrettanto umilmente pregava il papa di aver pietà della sua sfortuna (Flamini, L. di Piero D., p. 20). Amici come l'Alberti e Girolamo Aliotti e ...
Leggi Tutto
BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] Medici, inviati da Lorenzo al re di Napoli e al papa per trattare, dopo la caduta di Negroponte, la costituzione di missione più delicata gli fu affidata dalla Signoria il 3 marzo 1497. Papa Alessandro VI, per legare a sé Firenze in un momento in cui ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] nel corso dell'XI secolo - e che culminarono nel 1115 con la consacrazione della nuova chiesa abbaziale a opera di papa Pasquale II - sono l'indubbio segnale che San Vincenzo al Volturno gestiva un patrimonio che garantiva ancora un notevole afflusso ...
Leggi Tutto
ALBANI (Albano), Giovan Gerolamo
Giovanni Cremaschi
Nacque il 3 genn. 1509 a Bergamo da Francesco, di nobile famiglia, chiamato dai concittadini per i suoi meriti "pater patriae", e da Caterina Pecchio. [...] di mediazione, sollecitati in seguito da potenti e da corti, non ebbero effetto.
Quando nel gennaio 1566 il cardinale Ghislieri fu eletto papa col nome di Pio V, volle chiamare presso di sé a Roma l'A., l'antico suo esperto consigliere e benefattore ...
Leggi Tutto
BALBANO, Girolamo
**
Nato a Lucca, probabilmente poco prima la metà del sec. XV, avrebbe appartenuto all'Ordine dei minori (ma a questo proposito è probabile una confusione fra lui e Bernardino "de [...] ad importanti avvenimenti politici. Risulta infatti che fu presente l'11 ag. 1486 alla stipulazione del trattato di pace fra il papa, il re di Napoli, Firenze e Milano, trattato che concluse la guerra iniziata l'anno precedente con la rivolta dei ...
Leggi Tutto
papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
papa2
papa2 s. m. [dalla voce prec., per la somiglianza della cresta con una berretta cardinalizia] (pl. -i). – Uccello rapace di grandi dimensioni, chiamato anche avvoltoio papa o avvoltoio reale (lat. scient. Sarcoramphus papa), appartenente...