FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] al Carafa, al Cantelmo e all'altro nipote del papa, il potentissimo cardinale Carlo Carafa, non sortirono alcun effetto la fine di giugno 1558, dopo che la pace tra il papa e gli Spagnoli aveva reso la situazione più tranquilla, osò recarsi ...
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BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] presso la corte imperiale, e già Carlo V gli aveva assegnato un appartamento nel suo palazzo quando l'improvvisa morte del papa, avvenuta lo stesso anno dell'elezione (1555), mandò in fumo la missione. In seguito il B., dopo esser stato a Venezia ...
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GIGANTI, Antonio
Francesco Mozzetti
Nacque a Fossombrone, nel Ducato di Urbino, nel 1535 da Ludovico e Susanna Guiducci. Tra gli esponenti più illustri della famiglia paterna, di piccola nobiltà, figurava [...] trasferirono a Ragusa, in Dalmazia (vi giunsero il 9 dic. 1555), dove, con un chiaro gesto di ostilità, il nuovo papa Paolo IV aveva destinato il Beccadelli senza neppure consultarlo, con il pretesto di elevarlo al titolo di arcivescovo.
A Ragusa il ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] essere prevista solo per il primo caso. Comunque l'assoluzione doveva essere di competenza dei vescovi e non solo del papa, in modo da rendere più agevole il pentimento. La posizione del B. si rivelò tipicamente veneziana, con la pronta sensibilità ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] , ma, per la sua morte immatura, è ora inviato al pontefice Pio II; il discorso porta così ad esaltare la figura del papa, ma soprattutto a ricordare con affetto il principe scomparso e a celebrame le lodi. Ma al ricordo di Leonello si unisce anche ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] D-[Div], nove epigrammi.
Sotto il pontificato di Clemente VII (1523-1534) la fortuna del C. sembra in netto declino: al papa egli indirizzò una lunga elegia (Vat. lat. 2834, ff. 32 s.) dicendosi vecchio, povero, vedovo, con quattro figli e tre figlie ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] il giovane Torquato, allora studente a Bologna. Il B. ebbe anche cariche amministrative e politiche: fu nominato senatore nel 1555 da papa Paolo IV e gonfaloniere di Giustizia nel 1556. Fu anche, più tardi, podestà di Castel Bolognese. Nel 1558, come ...
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LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] del duca a Ferrara (28-29 settembre) e a Firenze (7-8 ottobre). Comunque, nel percorso da Firenze a Roma, dove Alfonso incontrò papa Innocenzo VIII, il L. era a fianco del duca (9-26 ottobre).
Il 3 novembre raggiunsero Napoli, dove il L. rimase fino ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] pubblico ufficiale alla redazione dei capitoli di concordia che il vescovo Buccio, nominato procuratore dei Tifernati, stipulò con papa Urbano V, per definire il governo cittadino e ottenere da Brancaleone (II) Guelfucci, capo della fazione guelfa e ...
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GIOVANNI da Capua (Iohannes de Campana, de Campania, de Capua)
Mauro Zonta
Ebreo convertito al cristianesimo, attivo intorno al 1300 a Roma come traduttore in latino. Di G. non si conosce il nome ebraico [...] ebrei dei suoi tempi, un medico, impiegato come tale alla corte del papa.
Si ignora la data della sua morte.
Tra i testi medici La traduzione di G. è dedicata, nella prefazione, a papa Bonifacio VIII, al quale il traduttore chiede che essa venga ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
papa2
papa2 s. m. [dalla voce prec., per la somiglianza della cresta con una berretta cardinalizia] (pl. -i). – Uccello rapace di grandi dimensioni, chiamato anche avvoltoio papa o avvoltoio reale (lat. scient. Sarcoramphus papa), appartenente...