Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] trovare i fondamenti della più riposta sapienza racchiusa nella Bibbia. In seguito P. fuggì in Francia dove, per ordine del papa, fu arrestato e rinchiuso nel castello di Vincennes (1488). Liberato per intervento di Lorenzo il Magnifico, fu da allora ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] in Sardegna ch'egli condusse nel 1135 (probabilmente nella seconda metà dell'anno, ossia dopo la conclusione del concilio presieduto dal papa a Pisa).
Il 20 maggio 1136, sempre ad Ardara, G. e sua moglie Maria presenziarono e diedero solenne ratifica ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] di far riconoscere alla S. Sede la legalità del procedimento stesso. La commissione cardinalizia d'inchiesta, istituita dal papa Sisto IV, si avvalse infatti, per istruire il giudizio, della consulenza dell'uditore di Rota Giovan Francesco Pavini ...
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Catari
L'eresia dei catari sembra sorta per infiltrazione in Occidente dei bogomili (dall'antico bulgaro bogumil, 'caro a Dio'), una setta presente in Tracia e in Bulgaria fin dal X secolo. Trovò un [...] controversisti, come s. Bernardo, e inviando missionari. La controffensiva papale sfociò, nel 1209, nella crociata promossa da papa Innocenzo III contro gli albigesi, che si concluse dopo lunghe ed efferate campagne con lo sterminio degli eretici ...
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Comune della prov. di Udine (36,8 km2 con 3487 ab. nel 2007).
Colonia fondata dai Romani nel 181 a.C. nel paese dei Carni; rinforzata e ingrandita più volte, dal 90 a.C. divenne municipio. Quartiere invernale [...] inizio a un vero potere feudale. Venezia nel 1420 s’impossessò di tutto lo Stato patriarcale, ma nel 1445, per intervento del papa Eugenio IV, al patriarca fu assegnata la signoria di A. e dei castelli di San Daniele e di San Vito. All’inizio del ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] verso i campi di battaglia e a Venezia attaccò pubblicamente il papa. Conobbe Manin e Tommaseo: stima e amicizia lo legarono al in Carlo Alberto e in Pio IX, crollato il mito del papa liberale e del sovrano spada d'Italia, si faceva in lui strada ...
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GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] e devozionali che non a quelli sociali e politici. Nell'ambito della prospettiva cristocentrica e pastorale di papa Sarto, l'iniziativa della G. si rivelò pienamente funzionale al progetto pontificio sintetizzabile nel motto programmatico "instaurare ...
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FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] delle ossa di Benigno e Caro a Malcesine. Inoltre il F. celebrò con continuità gli uffici divini durante l'interdetto lanciato dal papa Giovanni XXII, negli anni 1319 e 1320, contro le terre dei vicari imperiali. Le relazioni tra il F. e i Della ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] a scongiurare il passaggio a vie di fatto.
Intanto però maturava qualcosa che doveva mutare completamente l'esistenza del B.: il papa, Paolo IV, e la Repubblica di Venezia si trovarono d'accordo sulla persona del B. quale nuovo vescovo di Brescia ...
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ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] Tale atto sottintende, molto verosimilmente, l'ostilità dell'antipapa di parte imperiale nei riguardi del vescovo fedele al papa legittimo, proprio nel momento in cui le forze dell'imperatore stavano assediando numerose rocche mateldiche.
Un atto di ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
papa2
papa2 s. m. [dalla voce prec., per la somiglianza della cresta con una berretta cardinalizia] (pl. -i). – Uccello rapace di grandi dimensioni, chiamato anche avvoltoio papa o avvoltoio reale (lat. scient. Sarcoramphus papa), appartenente...